Bambino in colonia ucciso in un gioco

Bambino in colonia ucciso in un gioco Da una "spada" rudimentale Bambino in colonia ucciso in un gioco Un colpo lo ha raggiunto al capo • Inutile l'intervento chirurgico al quale è stato sottoposto (Dal nostro corrispondente) Belluno, 21 luglio. (s. s.) Dopo due giorni e mezzo di coma, è morto all'ospedale neurochirurgico di Padova un bambino di 9 anni, Stefano Favaro, figlio di un ferroviere, abitante a Mestre in via Visinoni 1-A, il quale era stato ricoverato in condizioni disperate dopo essere stato trafitto da una rudimentale spada maneggiata da un compagno di gioco. La disgrazia è accaduta mercoledì scorso, nel cortile della colonia Villa Gregoriana, a San Marco di Auronzo di Cadore, che ospita in questo periodo circa trecento figli di dipendenti del compartimento di Venezia delle Ferrovie dello Stato. Dopo cena, i ragazzi erano stati lasciati liberi per qualche minuto, prima di andare a letto. Trovate due sbarrette di ferro di un calciobalilla in miniatura, Stefano Favaro e un compagno (questa, almeno, la ricostruzione dei fatti eseguita dai carabinieri di Auronzo, che stanno proseguendo le indagini per accetare le responsabilità nell'accaduto), hanno cominciato a duellare, ma il gioco è durato pochissimo: un fendente troppo deciso ha colpito al capo il ragazzo di Mestre. Le prime cure sono state prestate al piccolo Favaro dalla vigilatrice, subito accorsa, e dal personale della colonia; quindi il bambino è stato trasportato all'ospedale di Auronzo, da dove i sanitari, vista la gravità delle condizioni del ferito, lo hanno fatto proseguire verso il più attrezzato ospedale di Padova. A nulla è servito l'Intervento chirurgico al quale è stato sottoposto. Auronzo. Stefano Favaro

Persone citate: Favaro, Inutile, Stefano Favaro

Luoghi citati: Auronzo Di Cadore, Belluno, Padova, Venezia