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Il calcio tedesco in crisi sempre meno spettatori Il calcio tedesco in crisi sempre meno spettatori La crisi del calcio tedesco è evidenziata da alcuni recenti episodi non ultimo dei quali la « fuga » di giocatori in Spagna — a cominciare dal grande Netzer — e lo spaventoso calo di spettatori agli incontri di campionato. Ancora una volta la conquista di un titolo prestigioso e ambito come quello europeo ha avuto conseguenze tutt'altro che positive: dopo quel traguardo la Nazionale di Schoen ha cominciato a fare cilecca, ha perso alcuni importanti confronti sul proprio campo, è andata progressivamente perdendo mordente e prestigio nell'ambito internazionale ad un anno esatto dal mondiali di Monaco che i tedeschi, ovviamente, vorranno vincere ad ogni costo non avendo ancora digerito le sconfitte subite in Inghilterra dai • leoni > di Ramsey e in Messico dagli ■ azzurri-super • di Valcareggl. Crisi tecnica, dunque, anche se il parco giocatori a disposizione di Schoen è tale che prima o poi la squadra tornerà a galla, magari proprio in vista del grande appuntamento di giugno 1974. Per quanto riguarda il pubblico, la faccenda è molto più delicata e difficile da risolvere: 1 giovani disertano gli stadi, nel giro di dieci stagioni pur avendo aumentato le squadre del massimo campionato portandole da 16 a 18 il torneo ha perso due milioni di spettatori e la media-partita si è abbassata da 25 mila persone a 14 mila, qualcosa come la nostra serie B. Per dare un'idea del calo, ecco i dati relativi ai campionati stagione spettatori media gara 1963- 64 6.075.373 25.134 1964- 65 6.464.213 26.934 1965- 66 7.094.666 23.185 1966- 67 7.129.485 23.266 1967- 68 6.147.508 20.089 1968- 69 6.550.497 21.046 1969- 70 6.113.726 19.979 1970- 71 6.304.856 20.604 1971- 72 5.487.286 17.932 1972- 73 4.421.842 14.450 Come rimediare? si chiedono in Germania. Non certo perdendo assi come Netzer. La Federazione sta correndo al ripari; quest'inverno ad esemplo per colmare i vuoti lasciati dall'interruzione del campionato ha organizzato un torneo Indoor con le maggiori squadre ma anche in questa circostanza il pubblico non s'è visto. Probabilmente la schiacciante forza del Bayern fa perdere Interesse alla Serie A alla quale manca effettivamente quell'eccitante equilibrio che è predominante, Invece, nel nostro campionato A cura di Giorgio Gandolfi Beckenbauer, pilastro del Bayern, la squadra che «uccide» il campionato tedesco