Una Davis con molte incognite

Una Davis con molte incognite Comincia oggi a Torino la semifinale Italia-Spagna Una Davis con molte incognite L'anziano Santana (35 anni) aprirà l'incontro affrontando il ventenne Barazzutti - Poi Zugarelli opposto ad Higueras - Inizio alle 14,15 sui campi del Circolo della stampa-Sporting - Un telegramma di auguri degli "squalificati" Panatta e Bertolucci La vincente del confronto dovrà battersi quasi sicuramente con la Cecoslovacchia in vantaggio sulla Germania Ovest per 2-0 E' la Davis delle rinunce (e delle Incognite) quella che si inizia oggi fra Italia e Spagna sui campi del Circolo della stampa-Sporting di Torino e valevole quale semifinale del Gruppo B della zona europea. Hanno iniziato le due Federazioni. Quella italiana, smaniosa di dimostrare il proprio autoritarismo, squalificando per ben tre mesi Panatta e Bertolucci; quella spagnola, più equilibrata, dopo avere atteso il verdetto degli italiani ha sospeso Orantes, Girneno e Munoz per un solo mese. A complicare ancor più le carte in tavola (e i pronostici) è giunto come un fulmine a ciel sereno il rifiuto di Gisbert a giocare i singolari. Santana cos non ha più avuto alternative. Ha dovuto accettare di scendere in campo anche In singolare. Perché Gisbert ha detto no? Difficile stabilirlo. Il giocatore, fortissimo in casa, in trasferta ha sempre patito l'atmosfera dei campi avversi. «Ho dei problemi», ci dice Juan Gisbert, più triste del solito e con la consueta signorilità tanto da evitare qualsiasi insistenza. Santana invece sembrava un leone ruggente. Con gli amici fidati parlava apertamente di «tradimento» senza molta simpatia per un compagno che disertava il difficile impegno. Il sorteggio, poi, non è stato tenero per Manolo che aprirà oggi le ostilità contro Barazzutti, il numero due degli azzurri, più giovane di 18 anni (20 contro 38). Si gioca alle 14,15 e se farà caldo la fatica potrà assumere un ruolo determinante; seguirà la gara fra Zugarelli e Higueras, un giovane ventenne che lo scorso anno si è dovuto ritirare per crampi nella finale del Trofeo Bonfiglio contro Barazzutti. Allora era capellone come la riserva Moreno, oggi ha i capelli a spazzola come si conviene a un giovane in servizio di leva nella «milicia». Domani ci sarà il doppio — le formazioni saranno annunciate solo poche ore prima del match —, domenica i singolari conclusivi fra Barazzutti-Higueras e ZugarelliSantana. «Manolo — dice il capitano spagnolo Jim Bartroli — potrebbe arrivare atto scontro decisivo troppo provato dalle prime due giornate. Avrei preferito che il sorteggio gli avesse fatto incontrare Zugarelli nella prima partita». Si intuisce che gli spagnoli prevedono una conclusione sul punteggio di 3-2 a favore di una delle due squadre. Gli azzurri sono tranquilli e quasi galvanizzati dal forfait di Gisbert, almeno nei singolari. Barazzutti avrebbe preferito giocare il secondo incontro della giornata, ma la vigilia del match lo trova caricato al massimo, smanioso di riconquistare di colpo tutto quello che ha perduto nell'annata, trascorsa sin qua senza un risultato di rilievo, se si eccettua la vittoria su di un Orantes formato minore. A Reggio Emilia, per ItaliaBulgaria, Barazzutti e Zugarelli si erano lamentati per la decisione dei responsabili azzurri di pagare il gettone di presenza solo a chi giocava e questa volta vorranno dimostrare a ogni costo di essere titolari a tutti gli effetti anche se ormai Panatta, squalificato o meno, è fuori dalla portata di qualsiasi giocatore italiano. Il pronostico è decisamente incerto non essendoci validi elementi di riferimento. L'emozione è comunque assicurata anche se il rammarico per quello che poteva regalare lui match a ranghi completi è sempre notevole. Con Panatta e Bertolucci da ima parte e Orantes e Gimeno (o Munoz) dall'altra, si sarebbe potuto assistere a un incontro parimenti incerto nel risultato ma di elevatissimo contenuto tecnico e spettacolare Ora non resta che affidarci al lato emotivo, alla lotta incan descente fra le due compagini sperando che la sorte sia favorevole agli «azzurri di riserva». I titolari Panatta e Bertolucci, che seguiranno le gare al video, ieri hanno inviato un telegramma al capitano non giocatore Fausto Cardini: «Un cordiale in bocca al lupo a te e alla squadra, faremo tifo da lontano. Firmato: Adriano e Paolo». Un motivo in più perché sabato il consiglio federale «si commuova» ulteriormente e riduca la squalifica, come già anticipato da più parti, anche se per non turbare il rendimento degli attuali azzurri si preferirà prima attendere la fine dell'incontro per comunicare il provvedimento. In caso di vittoria sulla Spagna, infatti, l'Italia dovrebbe incontrare la vincente di Cecoslovacchia-Germania Ovest (quasi sicuramente i boemi già in vantaggio per 2-0. KodesMeiler 6-3, 6-4, 6-1; HrebecFassbender 6-1, 7-1, 6-2, 6-3). Rino Cacioppo