Le vendite di auto nel primo semestre

Le vendite di auto nel primo semestre Diminuite del 4,87 % Le vendite di auto nel primo semestre (Nostro servizio particolare) Roma, 19 luglio. L'Automobile Club d'Italia (Ad) comunica oggi che nel primo semestre del 1973 le immatricolazioni di autoveicoli « nuovi di fabbrica » sono diminuite del 4,87 per cento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno; in giugno, nei confronti dello stesso mese del 1972, la flessione è stata del 3,27 per cento, mentre tra il maggio scorso e il maggio 1972 la differenza negativa era stata del 7,19 per cento. Gli ultimi dati indicano che la flessione nelle iscrizioni di autoveicoli nuovi è in fase di contrazione. Nel periodo gennaio-giugno, il pubblico registro automobilistico ha iscritto 802 mila 217 autoveicoli «nuovi di fabbrica», 41.089 in meno del primo semestre del 1972. In particolare, vi sono state 35.949 iscrizioni in meno per le autovetture (—4,65 per cento) e 7244 per i motoveicoli (—14,09 per cento). Gli autobus, invece, hanno registrato un aumen 'Jdi 66 iscrizioni (+4,24 per cento) e gli autoveicoli industriali di 1038 (+2,68 per cento). Per il solo giugno, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, le immatricolazioni delle autovetture sono diminuite del 2,39 per cento, quelle degli autobus del 10,40 per cento, e quelle dei motoveicoli del 15,25 per cento, mentre quelle degli autoveicoli industriali sono aumentate dell'I,08 per cento. Le cause della flessione si possono spiegare con il fatto che il mercato degli autoveicoli nuovi risente ancora della grave contrazione della produzione determinata dalla vertenza dei metalmeccanici prima e dei lunghi «ponti» di aprile e maggio dopo. D'altra parte la svalutazione della lira ha impedito che la mancanza di produzione interna fosse compensata da una maggiore offerta esterna. La svalutazione infatti ha provocato un notevole aumento nel prezzo di vendita delle auto straniere, rendendo poco conveniente l'acquisto. Ora che la produzione in Italia si è normalizzata la consegna di vetture dovrebbe tornare a crescere, come già indicano i raffronti tra maggio e giugno. e. p.

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