La storia degli azzurri del calcio e la serata dell'atletica leggera

La storia degli azzurri del calcio e la serata dell'atletica leggera CRONACA DEGLI SPETTACOLI TELEVISIVI La storia degli azzurri del calcio e la serata dell'atletica leggera Dominio dello sport : ultimo round de "La palla è rotonda" e ripresa del "meeting" da Torino - Stasera settima puntata dei "Promessi sposi" e "Giochi senza frontiere" Con la quinta e ultima puntata de La palla è rotonda, il calcio s'è congedato dal video in maniera, pensiamo, completa. Ma per poco. Si tratta di un intervallo molto breve. Già in agosto, se non andiamo errati, si disputano le prime partite precampionato di cui la tv è sollecita testimone con registrazioni, commenti, interviste. I teletifosi hanno quindi da rimanere a digiuno solo per due o tre seitimane... Dopo di che riprenderà il grande show del calcio che, assieme a Mike Bongiorno, è, com'è noto, il pilastro fondamentale dei programmi... Chiusura, dunque, per La palla è rotonda. Il capitolo conclusivo si intitolava «La maglia azzurra» e parlava dell'attività della «nazionale» oggi e ieri. S'è cominciato con il soave liquore del recente ItaliaBrasile per arrivare più tardi ad amari bocconi... E si è andati a ritroso nel tempo, con la rassegna di vecchie fotografie di gruppo dove i giocatori sfoggiavano baffi a manubrio, e di tremolanti spezzoni cinematografici in cui a causa dell'accelerazione era possibile scorgere attaccanti provvisti di enormi brache simili a sottane filare a novanta all'ora verso la rete avversaria davanti alla quale stava ad attenderli un saltellante portiere ben imbottito e con il berretto a visiera calcato sino alle orecchie... Ed ecco fare capolino il fascismo che strumentalizza il calcio, i gerarchi sovraintendono. Mussolini in tribuna sporge il labbrone soddisfatto, gli atleti salutano romanamente... segna Ferrari, segna Schiavio, segna il Pappino Meazza detto «Balilla», sorride Vittorio Pozzo dalla testa non ancora bianca... E' la sagra della nostalgia. Vittorie e batoste. Fabbri con la morte nel cuore rievoca la disfatta contro la Corea. Spunta un antico asso torinese, Rossetti... Bernardini calvo (ma più o meno lo è sempre stato) siede tra il canuto Orsi e il canuto Monti... Si ricompone, con parecchi chili e parecchie rughe in più, il duo Fonì-Rava... Via via si giunge ai nostri giorni, al campionato del mondo... un disastro la partita finale col Brasile, un trionfo la partita precedente, con la Germania, di cui vengono offerte — è ormai un pezzo classico — le fasi salienti dei due tempi supplementari, con l'aggiunta degli entusiasmi deliranti scoppiati subito dopo in tutte le città italiane... A questo punto avremmo voluto una pausa più sostanziosa di quella, frettolosa, che è stata fatta per meditare sul fenomeno di queste allucinanti e spesso folli manifestazioni collettive di gioia per una vittoria calcistica; avremmo voluto ascoltare voci di condanna, di dissenso, avvertire t chiari segni di un'opera non diciamo di dissacrazione o di demitizzazione, ma almeno di franco ridimensionamento, il che non è avvenuto. D'altra parte il programma aveva già trattato gli eccessi deplorevoli della tifoseria nella terza puntata... e non dimentichiamo che è stato pensato e realizzato assai più per illustrare i varii aspetti del mondo calcistico e della sua storia (scopo che da un punto di vista d'interesse e di effetto è sLito sicuramente ottenuto) che per muovere critiche od eU tare accuse. Indi, ancora sport, in ripresa diretta, da Torino, per l'incontro di atletica leggera fra Italia e Usa. Non era calcio, ma lo spettacolo non mancava di certo. Anzi: alcuni momenti di suspense crescente, alcune immagini di forza, di armonia e di eleganza hanno posto il collegamento nel novero delle trasmissioni sportive di prim'ordine. Dei due film di Rossellini, Germania anno zero e La macchina ammazzacattivi, e dell'impressione che possono fare dopo venticinque anni, avremo modo di parlare nell'edizione di domani. ★ ★ Stasera sul « nazionale » replica della settima puntata de I promessi sposi. Alle 22 antologia operistica in Serata di gala al Metropolitan (tra i cantanti, Leontyne Price, Birgit Nilsson, Franco Corelli, Richard Tueker). Sul secondo canale, alle 21 e 15 Io e... (Giorgio La Pira e il Beato Angelico); alle 21,35 circa Giochi senza frontiere dall'Olanda (per l'Italia partecipa San Vito al ragliamento); verso le 23 il debutto di Autoritratto dell'Inghilterra, un programma che intende mostrare come gli inglesi hanno visto se stessi attraverso la loro celebrata scuola documentaristica Radio: sul « nazionale » alle 21,30 Antologia di interpreti (Reiner, Gazzelloni, MUnchinger); sul « secondo » alle 12,40 Alto gradimento; sul « terzo » alle 12,15 La musica nel tempo (nel cuore della cultura boema), alle 14,30 Concerto sinfonico (direttore Sawallisch), alle 16 Liederistica, alle 17,35 L'angolo del jazz. u. bz.

Luoghi citati: Brasile, Germania, Inghilterra, Italia, Olanda, Torino, Usa