L'intervento di Fontani

L'intervento di Fontani L'intervento di Fontani (Segue dalla V pagina) te ». Del resto gli stessi comunisti hanno precisato che il rapporto con il loro partito è dialettico e di scontro. Rumor ha assicurato che il governo vigilerà contro ogni insorgenza fascista e combatterà con fermezza ogni manifestazione di violenza di qualsiasi matrice. La seconda parte della replica del presidente del Consiglio è stata assorbita interamente dalle questioni economiche che costituiranno il primo banco di prova del nuovo centro-sinistra. Lo sforzo più impegnativo il governo lo compirà nel campo della spesa pubblica «la cui eredità è pesante e preoccupante». Se le spese correnti dovessero continuare a svilupparsi in modo incontrollato sarebbe sicuro uno squilibrio insanabile del sistema che renderebbe impossibili le riforme. Confermato il proposito di tendere alla stabilizzazione della moneta senza tentazioni deflazionistiche, Rumor ha dichiarato che una politica che si proponga di lottare per la difesa dei redditi più bassi, per 10 sviluppo dell'economia ed 11 mantenimento dei livelli di occupazione non può non incontrare il sostegno dei sindacati. E' poi cominciata la serie delle dichiarazioni di voto. Il socialista Cipellini ha confermato « il sostegno chiaro e senza riserve » del suo gruppo; Bonaldi ha motivato il voto contrario dei liberali, sostenendo che il nuovo centro-sinistra non ha saputo correggere le difficoltà che portarono al dissolvimento della precedente coalizione ed alle elezioni anticipate e che manca nel programma di governo un chiaro rifiuto verso il pei; Bacchi, missino, ha parlato di « evidente apertura ai comunisti» e di programma « inconsistente e velleitario »; il voto favorevole del pri è stato confermato da Pinto con un appello a tutte le forze politiche e sociali. Il voto contrario dei comunisti è stato preannunciato dal sen. Bufalini il quale, dopo aver criticato l'impostazione del programma di governo, ha sostenuto che si potranno ottenere risultati soddisfacenti soltanto se vi sarà una sufficiente spinta unitaria dei lavoratori. I comunisti hanno ripetuto l'intenzione di svolgere una opposizione di tipo diverso. Ariosto, socialdemocratico, ha detto che la chiara autonomia della maggioranza e la salda solidarietà dei quattro partiti che la compongono rappresentano per ciascuno un elemento essenziale e vincolante. Anche Fanfani, che con il suo intervento è tornato all'attività parlamentare dopo i molti anni trascorsi alla presidenza dell'assemblea, ha affermato che l'autonomia della maggioranza « non sarà intaccata dal corretto confronto con le opposizioni ». In polemica con la destra, che aveva rimproverato alla de un atteggiamento contraddittorio rispetto agli impegni assunti alla vigilia delle elezioni, l'attuale segretario democristiano ha affermato che la do espresse allora il proposito di favorire, tra tutte le collaborazioni democratiche possibili, quella più idonea, in ciascun momento politico, ad affrontare i problemi esistenti. Voto favorevole è stato infine annunciato da Fillietroz per i valdostani e da Brugger per gli alto atesini, mentre Parri ha espresso i motivi del voto contrario degli indipendenti di sinistra. g. fr.

Persone citate: Ariosto, Bacchi, Brugger, Bufalini, Cipellini, Fanfani, Fontani, Parri, Rumor