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Giro d'Italia per auto Via e arrivo a Torino Giro d'Italia per auto Via e arrivo a Torino La Commissione Sportiva dell'Automobile Club Torino ha messo a punto ed approvato 11 programma e la formula del Giro Automobilistico d'Italia, che richiama quello di Francia. Una specie di rally su asfalto (ma è ancora lecito definirlo tale?) con corse in salita e in circuito al posto delle classiche prove speciali. La corsa avrà inizio il 24 ottobre con le verifiche a Torino, dove terminerà il 27 sera dopo aver percorso un itinerario di circa 2000 km. Saranno toccati gli autodromi di Casale Monferrato, Varano de' Melegarl, Mugello, Imola e Mlsano Adriatico. Il programma prevede la partenza giovedì 25. La prima tappa porterà le auto da Torino a Varano de' Melegarl In 639 km, con le prove spedali di Cesena-Sestriere (velocità in salita), Casale (velocità con partenza in linea) e Varano de' Melegarl (velocità a cronometro). La seconda frazione, il giorno successivo, trasferirà la carovana del Giro a Mlsano Adriatico (km 619). Prove a Varano de' Melegarl (velocità a cronometro), al Mugello (velocità a cronometro), a Imola (velocità con partenza in linea) e a Mlsano Adriatico (velocità con partenza in linea, notturna). Infine, la conclusione 11 sabato con arrivo a Torino (km 650) dopo prove a Mlsano Adriatico (velocità a cronometro), Varano de' Melegarl (velocità a crono metro) e Casale (velocità con partenza in linea). Lungo 1 percorsi di collegamento tra autodromo e autodromo, saranno Istituiti, nei tratti più impegnativi, grappoli di controlli orari aventi le scopo di vivacizzare 1 trasferimenti, rendendo più impegnativi! la guida. Al Giro saranno ammessi 80 concorrenti e vetture del gruppi: 1. Turismo di serte (5000 esemplari), 2. Turismo speciale (1000 esemplari), 3. Gran Turismo di serie (1000 esemplari), 4. Gran Turismo speciale (500 esemplari), 5. Vetture sport stradali (cioè vetture per le quali il regolamento di gara stabilisce particolari limitazioni tecniche). Il monte-premi — di circa 15 milioni di lire — sarà suddiviso fra la classifica generale e quella di classe, con un particolare stanziamento riservato al partecipanti al Tour de France ed al Giro d'Italia. Per questi equipaggi è prevista una classifica speciale.