Nixon d'urgenza in ospedale per una "polmonite da virus" di Ennio Caretto
Nixon d'urgenza in ospedale per una "polmonite da virus" Il medico dichiara; "È moderatamente ammalato,, Nixon d'urgenza in ospedale per una "polmonite da virus" Portato al Bethesda Hospital, a tarda ora della sera - Ha trascorso una notte agitata, febbre, leggera infiammazione della pleura Dovrà restare in clinica una settimana o dieci giorni - Rinviato l'incontro con il presidente pakistano Buttho, rinviato anche il colloquio con il capo della Commissione d'inchiesta per il Watergate - Il senatore esige comunque che l'incontro avvenga "quanto prima" (Dal nostro corrispondente) New York, 13 luglio. Il presidente Nixon ha trascorso « una notte agitata » al Bethesda Naval Hospital, dove è ricoverato da ieri sera per una polmonite virale. Soltanto dopo un'iniezione di analgesici e una somministrazione di antibiotici è riuscito «a chiudere occhio» per quattro ore. Oggi avverte un insistente dolore al fianco destro, e suda copiosamente. Fa frequenti inalazioni per mantenere sgombre le vie respiratorie. Come all'ingresso in clinica, il termometro oscilla tra i 38 e i 39 gradi di febbre. Il generale Walter Tkach, il più alto ufficiale medico delle forze armate Usa, è stato affiancato da due internisti, il dottor Sol Katz dell'università di Georgetown, a Washington, e il dottor Robert Elliott, primario del Bethesda. Katz ha dichiarato che il presidente Nixon «è moderatamente ammalato, e che non gli sono state riscontrate complicazioni eccetto che per una infiammazione leggerissima della pleura». «Il Presidente sarebbe un perfetto paziente, ha aggiunto, se non si ostinasse a lavorare». Come Tkach ieri, cosi Katz ha predetto oggi che Nixon verrà dimesso «entro una settimana o dieci giorni». Ha però ammonito i giornalisti che «potrebbe aver bisogno di un lungo perìodo di riposo, perché la polmonite virale lascia spesso una profonda debolezza». Per dissipare l'allarme ere scente, Ziegler ha tenuto una conferenza-stampa, in cui ha precisato che «il presidente Nixon è di buon umore, e intende svolgere tutte le necessarie attività politiche». «E' stato difficile persuaderlo a entrare in ospedale — ha proseguito — ed è altrettanto difficile farvelo restare». Le incombenze a Washington sono state affidate al vicepresiden- te Agnew. «Emetteremo bollettini o forniremo informazioni ai giornalisti due volte al giorno ». n ricovero ha destato apprensione perché il sessantenne Nixon è sempre stato uno dei Presidenti più sani della storia americana. Negli ultimi vent'anni, fu accolto in clini¬ ca una volta sola, per una ferita al ginocchio nel '68. Negli ultimi cinque, il dottor Tkach non aveva riscontrato mutamenti nel suo organismo: Nixon segue una dieta di insalata e ricotta che gli impedisce di ingrassare, e il suo unico difetto è che fa poco movimento. Fino a lunedi, inoltre, era stato in vacanza in Cali fornia. L'impressione generale è che il Presidente stia subendo un leggero collasso nervoso a causa dello scandalo Watergate. Noi l'abbiamo visto ad aprile, per la visita di Andreotti, e il mese passato, per il vertice con Breznev. In due mesi, l'abbiamo trovato molto peggiorato: con Andreotti era eretto, disinvolto, con Breznev gli tremavano le mani e le labbra. I colleghi che ieri sera lo hanno seguito fino al Bethesda lo hanno scorto strascicare i piedi, sebbene non volesse appoggiarsi nessuno. Le fotografie più recenti lo mostrano invecchiato e stanco. Mansfield, il leader dei gruppo parlamentare demo cratico, ha riassunto questa impressione dicendo che Nixon «è stato probabilmente indebolito dalle pressioni dello scandalo e dalla responsabilità della carica». Il ricovero in ospedale ha costretto comunque la Casa Bianca a rimandare l'incontro, annunciato ieri, tra il presidente Nixon e il senatore Sam Ervin, presidente della commissione senatoriale inquirente sullo scandalo Watergate. Con una durezza inattesa, Ervin ha però ribadito che vuole parlare a Nixon «non più tardi della settimana ventura». Ennio Caretto Bethesda. Nixon, di spalle, mentre giunge all'ospedale della Marina militare (Tel. Ap)
Luoghi citati: New York, Usa, Washington
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