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A Parigi incendio (forse doloso) in un grande magazzino: 2 morti Distrutto un palazzo di sei piani a Montmartre A Parigi incendio (forse doloso) in un grande magazzino: 2 morti Le fiamme si levano al pianterreno verso le 23, durante l'apertura notturna; i clienti riescono a sfollare con calma - Spento il rogo, al quarto piano vengono trovati due corpi carbonizzati - Il fuoco è scoppiato in più punti contemporaneamente - Rinvenute alcune scritte "rivoluzionarie" sui muri dell'edificio (Dal nostro corrispondente) Parigi, 12 luglio. Meno di ventiquattro ore dopo l'esplosione (forse dolosa) della fabbrica di cartucce di Issy-Les-Moulineaux, nella quale sono state ferite 39 persone, un incendio certamente doloso è scoppiato ieri sera, dopo cena, nei grandi magazzini dì mobili «Galeries Barbes», palazzone di sei piani a Montmartre. Due persone sono morte e sei pompieri sono rimasti feriti. Le «Galeries Barbes» sono aperte la sera sino a mezzanotte, e molti vi vanno dopo cena, quando hanno maggior tempo disponibile, per vedere i mobili. Ieri sera c'erano una trentina di persone, compresi i commessi, quando la proprietaria dì un bar vicino ha visto le fiamme uscire dal quadro dei comandi elettrici del pianterreno. Mancavano pochi minuti alle undici. La donna è corsa subito nel magazzino, urlando «al fuoco, al fuoco», ma nessuno le dava retta, pensavano a una crisi isterica. Quando anche un commesso ha visto le fiamme e ha dato l'allarme, erano stati persi parecchi minuti. I visitatori hanno lasciato il magazzino con calma. Intanto, con molta rapidità, il fuoco si estendeva anche ai piani superiori. Gli estintori si erano rivelati insufficienti ed i pompieri dì una quindicina di caserme arrivavano con mezzi potentissimi, bloccavano il traffico in una parte del quartiere e facevano sfollare alcune centinaia di persone dalle case vicine. Soltanto dopo quattro ore di durissimi sforzi, l'incendio poteva essere considerato domato. E' stato allora possibile visitare tutto il magazzino. All'ultimo piano sono stati trovati due corpi carbonizzati, quelli di un uomo e di una donna. Non si conosce la loro identità. Il sospetto che potesse trattarsi di un gesto criminale è venuto alla polizia quando, interrogati i pompieri e parecchie persone, ha ricostruito che l'incendio era scoppiato in punti differenti, e distanti tra loro. Ad esempio, al pianterreno ed al quarto piano. Sui muri esterni del palazzo erano state scritte inoltre frasi come «Abbasso il capitale» e «Ladri». Un'inchiesta è in corso. E' la seconda volta, in undi- ci anni, che «Les Galeries Barbes» sono distrutte dalle fiamme. Il 29 marzo 1962, infatti, un incendio, che risultò poi accidentale, fece danni per oltre un miliardo di lire. Quelli di oggi non sono stati ancora valutati. Loris Mannucci