È stato ucciso a colpi di pietra il pastore rapito nel Nuorese

È stato ucciso a colpi di pietra il pastore rapito nel Nuorese Forse sapeva troppe cose su alcuni delitti È stato ucciso a colpi di pietra il pastore rapito nel Nuorese Il cadavere, trovato ieri dai carabinieri, giaceva in un fossato - L'uomo fu rapito il 28 giugno - E' il quattordicesimo omicidio nell'isola dall'inizio dell'anno (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 12 luglio. Il pastore Sebastiano Mulas, 35 anni, di Dorgali (Nuoro), scomparso il 28 giugno dalle campagne di Dorgali, è stato trovato oggi cadavere in località «Isalle», a circa tre chilometri in linea d'aria dal punto dov'è situato l'ovile di proprietà dei Mulas. Il pastore è stato ucciso a colpi di pietra e gli assassini hanno infierito fino a rendere irriconoscibile il volto della vittima. Il cadavere giaceva in un fossato ed era seminascosto da alcuni cespugli. La morte, secondo i primi accertamenti effettuati dal professor Giovanni Marras dell'Istituto di medicina legale di Sassari, risale ad una settimana fa. Il ritrovamento è stato effettuato da una squadra della polizia giudiziaria che stava effettuando una battuta nella zona alla ricerca di Sebastiano Mulas. Sul luogo del ritrovamento si è recato il sostituto procu¬ ratore della Repubblica di Nuoro dottor Della Chiara, il quale, dopo le constatazioni di legge ha disposto la rimozione del cadavere che è stato trasportato a Nuoro dove è stato sottoposto ad autopsia. La scoperta è stata casuale. Infatti gli agenti della polizia giudiziaria stavano effettuando una battuta in località «Lorane» quando portati dal vento, che soffiava nella zona con una certa insistenza hanno avvertito dei miasmi provenire dalla vallata poco distante. Ottenuti rinforzi da parte dei carabinieri di Dorgali hanno ritrovato il cadavere del Mulas. Secondo gli inquirenti Sebastiano Mulas è stato sequestrato per vendetta da alcuni malviventi i quali, dopo averlo tenuto nascosto qualche giorno forse per estorcergli informazioni o per tentare una estorsione a danno dei familiari, lo hanno brutalmente ucciso. La denuncia della scomparsa di Sebastiano Mulas era stata presentata alle 12 del 29 giugno alla questura di Nuoro dal fratello Cipriano di 27 anni, macellaio. Il Mulas aveva riferito agli inquirenti che il fratello, alle 20 del giorno precedente, si era recato col motocarro «Ape 500» di sua proprietà al proprio ovile sito in località «Isalle» nelle cam pagne di Dorgali per recuperare il bestiame lasciato al libero pascolo e non aveva fatto più ritorno. Le prime ricerche portavano al ritrovamento del motocarro abbandonato nei pressi dell'ovile. Secondo gli inquirenti Sebastiano Mulas era a conoscenza di alcune informazioni relative ad episodi delittuosi avvenuti recentemente nelle campagne di Dorgali ed è stato eliminato per questi motivi. E' questo il quattordicesimo omicidio che avviene in Sardegna dall'inizio dell'anno. m. g.

Persone citate: Della Chiara, Giovanni Marras, Mulas, Sebastiano Mulas