Promesso direttore da IO giorni si uccide in ufficio con la pistola

Promesso direttore da IO giorni si uccide in ufficio con la pistola Tragedia nell'Ufficio del Registro di Sampierdarena Promesso direttore da IO giorni si uccide in ufficio con la pistola Aveva 44 anni, moglie e la finestra è si è sparato • due figli - Ha firmato pratiche e documenti, poi si è seduto con il volto verso Nessun messaggio - Non aveva dispiaceri e neppure preoccupazioni economiche (Dal nostro corrispondente) Genova, 12 luglio. (p. I.) Il direttore dell'ufficio del registro di Sampierdarena, Bartolo L'Amorosa, 44 anni, nato a Lipari, che abitava a Genova da oltre 15 anni, con la moglie e i due figli, in corso Martinetti 44, si è ucciso questa mattina nel suo uf- ficio di via Tullio Molteni. Il suicidio di L'Ambrosa è giudicato inspiegabile dai colleghi e dai conoscenti: il funzionario era a Sampierdarena da 15 anni ed era stato promosso direttore il primo luglio scorso. Non aveva dispiaceri familiari e non aveva preoccupazioni economiche. Conduceva un'esistenza tranquilla, regolare. Sul lavoro era cordiale ed educato. Questa mattina è arrivato nel suo ufficio, regolarmente, s'è intrattenuto con alcuni collaboratori, ha firmato pratiche e documenti, quindi s'è chiuso in una stanza solita¬ mente vuota, destinata ad accogliere armadi-archivio. Si è seduto con il volto rivolto alla finestra e s'è sparato un colpo di rivoltella al capo. La pallottola è fuoruscita dalla tempia e s'è conficcata in un armadio di legno. Sono accorsi gli impiegati, che hanno trovato il loro direttore riverso a terra, morto. Accanto c'era una pistola calibro 22. L'Ambrosa non ha lasciato nessuna lettera. Il cadavere è stato portato all'obitorio per essere sottoposto ad autopsia. Nel pomeriggio i carabinieri di Sampierdarena hanno iniziato le indagini sul caso. La moglie del funzionario ha detto che il marito stava bene e che non aveva mai dato segni di squilibrio. In ufficio sono stati controllati anche i conti della cassa, ma si è avuta soltanto la conferma che L'Ambrosa era un dirigente capace e onesto. Il tenente dei carabinieri che coordina le indagini ha detto: «L'unico elemento sul quale è possibile costruire una supposizione è il carattere del dottor L'Ambrosa. I dìpendenti e i collaboratori sono concordi nell'affermare che era gentile, ma un po' chiuso. Non dava confidenza a nessuno. Probabilmente covava da tempo qualche crisi, di quelle che non affiorano e che non sono avvertite neppure dai familiari. Il caldo afoso di questi giorni, l'ansia per la responsabilità della nuova carica possono aver fatto scattare in lui la decisione di uccidersi ». Bartolo L'Amorosa

Persone citate: Amorosa

Luoghi citati: Genova, Lipari