Montedison - Urss trecento miliardi

Montedison - Urss trecento miliardi CONTRATTO A MOSCA Montedison - Urss trecento miliardi L'impresa italiana fornirà all'Unione Sovietica sette colossali impianti chimici - L'accordo più importante dopo quello della Fiat per Togliatti Mosca, 11 luglio. Nel quadro dell'accordo decennale italo-sovietico per la collaborazione economicocommerciale e nel quadro dell'accordo finanziario tra l'Imi e la «Banca per il commercio estero» («Vneshtorgbank») dellTJrss, un importante accordo è stato raggiunto a Mosca tra la Montedison ed il ministero per il Commercio estero dellTJrss. I negoziati sono stati condotti, nelle settimane scorse, tra una delegazione della Montedison comprendente il dottor Ratti, l'ingegner Fornara ed altri esperti, ed i competenti enti sovietici del settore degli impianti e della chimica, in contatto anche con il ministero sovietico dell'Industria chimica. Per la conclusione dell'accordo è giunto a Mosca il presidente della Montedison dottor Eugenio Cefis. Questi si è incontrato con il primo ministro sovietico Aleksei Kossighin con il quale ha avuto un lungo e cordiale colloquio durato più di un'ora sugli sviluppi della collaborazione nel campo della chimica e delle fibre sintetiche per l'industria tessile sovietica. Cefis ha avuto colloqui anche con il ministro sovietico per l'Industria chimica Leonid Kostandov, con il vicepresidente del Comitato del Consiglio dei ministri per la scienza e la tecnica Dezhermen Gvishiani e con il viceministro per il Commercio estero Vladimir Komarov. Le intese raggiunte oggi a Mosca prevedono un «accordo-quadro» per la fornitura, da parte della Montedison, al ministero dell'Industria chimica dellTTrss di sette grandi impianti, fra cui impianti per la produzione di ammoniaca, urea e clorofluorometano. Da parte sovietica, verranno forniti alla Montedison, con contratti a lungo termine, ammoniaca ed altri prodotti chimici. II valore globale dell'accordo è di oltre cinquecento milioni di dollari (circa trecento miliardi di lire). Tra la delegazione della Montedison e le competenti organizzazioni sovietiche è in corso la stesura finale dell'accordo-quadro, che sarà firmato nei prossimi giorni. A proposito dell'accordo raggiunto oggi a Mosca tra la Montedison ed il ministero per il Commercio Estero dellUrss — l'accordo più importante dopo quello della Fiat per Togliatti — negli ambienti Montedison si fa rilevare o r o a n , a l i l a come lUrss e in genere i Paesi del Comecon si mostrino attualmente interessati a forme di collaborazione non più limitate al semplice acquisto di macchinari, brevetti e « know-how », ma anche ad accordi più complessi che giungono alla richiesta del collocamento, totale o parziale, della relativa produzione sul mercato italiano e sui mercati terzi. A monte di questa duplice, ma strettamente integrata linea di azione, si colloca lo sviluppo e l'estensione degli accordi di collaborazione tecnica e scientifica in atto, che hanno già ottenuto positivi risultati. Nel campo tecnologico industria- le, sono stati preventivamente individuati settori in cui esisteva un interesse alla collaborazione. In campo scientifico, si sono avviate e sviluppate ricerche in comune sui processi di ossidazione e di fotossidazione dei polimeri; oltre al costante scambio di informazioni sulle metodologie di caratterizzazione, le due parti hanno auspicato, presso propri laboratori, la formazione di «stages» di ricerca della durata di sei mesi. Speciali ricerche applicative vengono poi condotte in laboratori sovietici impiegando materiali sperimentali preparati espressamente nei laboratori del gruppo, con scambio di informazioni e formulazioni. Va infine rilevato che la Montedison partecipa attivamente alle commissioni miste stabilite a livello governativo fra l'Italia, lTJrss e le altre nazioni del Comecon. (Ansa)

Persone citate: Aleksei Kossighin, Cefis, Eugenio Cefis, Fornara, Ratti, Togliatti, Vladimir Komarov

Luoghi citati: Italia, Mosca, Unione Sovietica, Urss