Restituito il passaporto al nipote di Togliatti

Restituito il passaporto al nipote di Togliatti Restituito il passaporto al nipote di Togliatti La magistratura l'aveva sequestrato in seguito alle indagini sulla morte di Giangiacomo Feltrinelli D (Dal nostro corrispondente) Milano, 10 luglio. Il giudice istruttore Ciro De Vincenzo, il magistrato che si occupa delle indagini per la morte dell'editore Giangiacomo Feltrinelli, ha sentito tra ieri e oggi alcuni personaggi coinvolti nell'inchiesta: si tratta dell'avvocato Giovambattista Lazagna e del dott. Vittorio Togliatti, nipote del defunto leader del pei, della sua ex moglie Marisa Calimodio, dell'architetto Aristo Ciruzzi e dell'ex comandante partigiano Agostino Marchelli. I cinque arrestati nell'agosto scorso per furto d'armi, associazione per delinquere e falso, vennero successivamente scarcerati, ma l'accusa nei loro confronti non è ancora definitivamente caduta. Qualche settimana fa, con la prospettiva di recarsi all'estero durante il periodo estivo, il dottor Togliatti e l'architetto Ciruzzi avevano chiesto la restituzione dei loro passaporti ritirati dalla polizia in segui¬ o o i e a i l o , e i a o l o i ¬ to a un ordine dei giudici. Il dott. De Vincenzo ha voluto sentire i due sui loro programmi e sui motivi dell'espatrio: al termine dei colloqui, dal momento che non si trattava di un vero e prò prio interrogatorio anche se erano presenti gli avvocati difensori, il giudice istruttore ha dato disposizioni perché vengano restituiti i due passaporti. Se ne deduce che le accuse rivolte a Togliatti e Ci ruzzi sono quasi completamente cadute. Il dottor De Vincenzo ha pure sentito ieri l'avvocato Giambattista Lazagna, e oggi l'ex comandante partigiano Marchelli, entrambi legati al Togliatti. L'arresto dei cinque era stato determinato dal memoriale scritto da Marco Pisetta, un individuo ambiguo che aveva successivamente ritrattato ogni accusa. In un primo tempo egli aveva sostenuto che Vittorio Togliatti e i suoi amici erano responsabili del clamoroso furto d'armi g. m.

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