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Di Marco sempre protagonista del KL Di Marco sempre protagonista del KL Nell'ultima delle tre "manches" l'italiano è sceso alla velocità di 166,358 km orari In evidenza anche Casse e Vachet • Deludono (per ora) gli specialisti giapponesi (Nostro servizio particolare) Cervinia, 10 luglio. Di Marco ancora protagonista a Cervinia, dove si sono disputate oggi le prime tre « manches » ufficiali del KL. Dopo l'inizio promettente di Teresio Vachet, che al termine delle prime due discese si era portato in testa alla classifica ufficiosa (quella ufficiale viene calcolata sul migliore dei tre tempi), Luigi Di Marco ha portato prepotentemente il suo « affondo » nell'ultima « manche », passando le fotocellule del tratto cronometrato ad una velocità di 166,358 Km. orari. Ancora un successo personale, dunque, per il discesista della Rossignol che già domenica si era aggiudicato la classifica delle prove ufficiose di materiale KL con 160,213 l'ora. Sulla scia del compagno di squadra 3i sono piazzati Sandro Casse (166,051) e lo stesso Vachet, che ha compiuto l'ultima «manche» a 165,975 km/h. Nella terza discesa, partendo da più in alto, tutti i concorrenti hanno latto registrare tempi migliori, con la sola eccezione di Silvano Roude, sceso più veloce¬ mente al secondo tentativo con 163,265. Tutti l tempi ottenuti, benché ancora lontani dal record di Casse (184,143), possono considerarsi positivi: la giuria, infatti, non permette ancora ai concorrenti — date le cattive condizioni della pista — di sfruttare il massimo slancio. Per il momento gli uomini-jet si catapultano « ad uovo » per 350 metri circa, mentre il percorso più lungo, prima dei 100 metri cronometrati, sfiora i 750 metri. Il primo dei giapponesi, Nishi Masaru, si è piazzato soltanto in nona posizione con una velocità registrata dì 162,601 l'ora. I nipponici costituiscono certamente la più grande delusione dell'attuale « Kilometro Lanciato ». Si erano presentati attrezzatissimì nell'intento di migliorare il record di Casse, ma fino a questo momento hanno ottenuto tempi mediocri, primeggiando soltanto per la curiosità che la gente riserva loro ed il numero degli autografi richiesti. Un primato non esaltante per i figli del Sol Levante Nell'ultima discesa, questa mat¬ tina, si sono registrati due incidenti, fortunatamente senza conseguenze. Sono caduti Katoh Mitsuru, uno ski-man austronipponico, ed il tedesco Helmut Gaensluhner. Entrambi sono stati eliminati dalla gara per manifesta insicurezza: una decisione forse spiacevole, ma sicuramente necessaria in una competizione dove uomini in sci sfiorano velocità da Gran Premio. s. r.