Le "tappe obbligate" del teatro all'aperto

Le "tappe obbligate" del teatro all'aperto A Gardone, San Miniato e Borgio Verezzi Le "tappe obbligate" del teatro all'aperto Il Vittoriale apre con "Il matrimonio di Figaro" di Beaumarchais - Uno scrittore brasiliano firma il titolo che inaugura la "Festa del teatro" "L'impresario delle Smirne", in prima nazionale, nel centro ligure Gardone, San Miniato e Borgio Verezzi (dì alcune grandi città — Torino, Milano, Roma — e delle manifestazioni veronesi già si è parlato) sono da anni tappe obbligate dall'itinerante teatro all'aperto. Qui gli spettacoli approdano da altri luoghi o addirittura vi nascono (e talvolta anche vi muoiono) aifollando il calendario da metà luglio a metà agosto: poco più o poco meno di una trentina di giorni che gli esperti considerano i pii». «asciutti» dell'estate e durante i quali i pericoli dei temporali dovrebbero essere ridotti al minimo, se non proprio evitati. Sul Garda, nel dannunziano teatro del Vittoriale, è questione di giorni, l'apertura è fissata per venerdì 13 con II matrimonio di Figaro di Beaumarchais in un nuovo allestimento del «Teatro insieme» curato dal regista Armando Pugliese e con Mariano Rigillo, Paola Mannonì, Ettore Conti, Marisa Mantovani nelle parti principali. Lo spettacolo, che il 20 e il 21 sarà già a Torino, avrà due repliche e gli succederà il 18 e il 19 luglio un Miles gloriosus (Plauto, e specialmente questa commedia, non manca mai nei repertori estivi) affidato alla regìa di Pierantonio Barbieri e all'interpretazione di Arnoldo Foà. Il programma del Vittoriale così prosegue: Sogno di una notte di mezza estate con il Gruppo della Rocca, regista Egisto Marciteci (24-25 luglio), il Fieramosca testé ripreso dallo Stabile torinese (28-29 luglio), Peppino De Filippo regista e interprete della Mandragola (2-3 agosto), L'impresario delle Smirne di Goldoni nell'edizione che, come diremo appresso, parte da Borgio Verezzi (4 agosto), l'Antigone sofoclea interpretata da Edmonda Aldini e Mario Felìcianì con la regìa di Filippo Torriero (7 agosto) e lo Pseudolo plautino allestito da Buazzelli (12-13 agosto) che da venerdì prossimo i torinesi potranno vedere al parco Rignon. E ancora un singolare concerto di jazz (il complesso Intra con il flautista Gazzelloni) per il 31 luglio e due sere di danze spagnole con la compagnia dì José de la Vega (14-15 agosto). Sette giorni durerà la tradizionale «Festa del Teatro» di San Miniato, giunta alla sua ventisettesima edizione. Dal 20 al 26 luglio, sulla piazza del Duomo della cittadina toscana, si rappresenterà una novità per l'Italia: Il pellegrino del Nord-est dello scrittore brasiliano Alfredo Dias Go mez con la traduzione e la regìa di Ruggero Jacobbi che dal teatro del Brasile, dove ha vissuto e lavorato a lungo, ha una profonda conoscenza, A San Miniato, si sa, ci si prò pone di mettere in scena testimonianze vive e libere del sentimento religioso nel mondo, senza tuttavia scegliere testi strettamente confessionali. A questa esigenza sembra rispondere la commedia del Dias Gomez che avrà fra gli attori Renato De Carmine, Elena Cotta, Carlo Alighiero, Olga Gherardi. Sempre per ti 20 luglio — mal che si riesca a coordinare per tempo un programma fra le varie manifestazioni che si contendono le stesse date come beni preziosi e inalienabili — è fissata la prima nazionale dell'Impresario delle Smirne nella suggestiva piazza di Sant'Agostino di Borgio Verezzi. E' il settimo spettacolo che il Comitato manifestazioni culturali dell'antico villaggio ligure allestisce sotto l'egida dell'Ente per il turismo di Savona. Commedia cosiddetta «minore» di Goldoni, L'impresario delle Smirne è in verità un divertimento di alta classe sui disperati e vani tentativi di formare una compagnia per rappresentare, addirittura in Oriente, l'opera in musica. L'ultima edizione della commedia risale a sedici anni fa quando Luchino Visconti la mise splendidamente in scena per la compagnia Morelli-Stoppa. La riprende ora Giancarlo Cobelli, che l'anno scorso ha presentato a Borgio Verezzi un estroso Antonio e Cleopatra, e la interpretano Nino Castelnuovo, Piera Degli Esposti, Maria Grazia Fran- eia, Marilù Tolo, Aldo Reggiani, Tino Schirinzi e altri attori. Le scene e i costumi sono di Giancarlo Bignardi. Lo spettacolo, che verrà anche a Torino alla fine del mese, si replica sino al 29 luglio. a. bl.