Aida tra la folla

Aida tra la folla Cinquemila spettatori a Macerata Aida tra la folla (Nostro servizio particolare) Macerata, 9 luglio. Pieno successo all'Arena sferisterio delle due prime rappresentazioni di Aida e di Tosca; esaurite le altre tre recite dell'opera verdiana, per il 10, il 14 e il 19 luglio. Diretta da Carlo Franci (violino di spalla, Umberto Benedetti Michelangeli, fratello del pianista) Aida ha segnato il trionfo di Leila Gencer nel ruolo della protagonista. Il soprano americano ha entusiasmato non solo per i pianissimi e la mezza voce (di struggente intensità), ma anche per gli acuti. In buona luce, Luisa Bordin Nave (Amneris) e pari alla loro fama Giangiacorno Guelfi, Antonio Zerbini e Carlo Cava. Il tenore Giorgio Casellato Lamberti ha sostenuto molto bene la parte di Radames a lui non congeniale. Le coreografie dell'opera verdiana sono state realizzate da Franca Bartolomei, prima ballerina Brigitte Huhn. La regia, le scene e i costumi erano di Gianrico Becher, che per la prima volta, nello sferisterio, ha utilizzato l'intera lunghezza del palcoscenico, cento metri. La sera successiva, prima rappresentazione di Tosca, con Raina Kabaiwanska, protagonista, con Gianni Raimondi e Mario Zanasi. Direttore d'orchestra Nino Verchi, regia di Beppe De Tommasi. Le repliche di Tosca si terranno 111 e il 15 luglio. La Kabaiwanska, divenuta con la Butterfly dell'anno scorso una beniamine del pubblico dell'Arena, ha confermato di possedere buoni numeri per impersonare Fioria Tosca, ma ha, forse, esagerato in un gioco scenico di sapore ottocentesco. Gianni Raimondi ha dato di Cavaradossi un'ottima interpretazione per sicurezza nell'emissione, purezza di fraseggio, intensità emotiva; Mario Zanasi, nel ruolo di Scarpia ha dato il meglio della sua arte. a. b.

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