Scelti i «re del matto» da opporre a Fischer di Adolivio Capece

Scelti i «re del matto» da opporre a Fischer Le novità negli scacchi Scelti i «re del matto» da opporre a Fischer I ratti Karpov, Korcnoj e l'americano Byrne ammetti al Torneo dei Candidati, con Spassky e Petrotjan - Il vincitore incontrerà il campione in carica Si è chiuso nei giorni scorsi a Leningrado il torneo interzonaie di scacchi, valido come qualificazione per il mondiale di scacchi che si svolgerà nel 1975. Il titolo è detenuto dall'americano Bobby Fischer. Il torneo interzonale di Leningrado ha qualificato altri tre giocatori per il torneo dei candidati che si svolgerà il prossimo anno e da cui dovrà uscire il nuovo sfidante di Bobby. I tre ammessi sono i sovietici Karpov e Korcnoj e l'americano Robert Byrne. Essi si aggiungono a Boris Spassky e Tigran Petrosjan, entrambi sovietici, già qualificati di diritto. Gli ultimi tre partecipanti al torneo dei candidati verranno qualificati dal secondo torneo interzonale che si svolgerà in agosto ad Amsterdam e non più a Brasilia, come stabilito in un primo tempo. A Leningrado erano in molti a puntare su un possibile buon piazzamento di Anatolij Karpov, 22 anni, uno dei più giovani maestri sovietici, il giocatore sul quale la Federazione dellTJrss punta tutte le sue carte dichiaratamente per la riconquista del titolo mondiale individuale. E Karpov non ha deluso, vincendo a pari merito con Korcnoj questo difficile torneo (è rimasto l'unico imbattuto) qualificandosi, cosi, per il torneo dei candidati. Sarà il più giovane partecipante d'ogni tempo a questo torneo. Karpov non ritiene di poter giungere a sfidare Fischer. «E' ancora troppo presto, ha dichiarato, ma sono convinto di farcela nell'edizione del 1977 e di diventare poi campione del mondo». Accanto al giovane, al primo posto ex aequo, anche un «vecio»: Korcnoj, il terribile Victor, come oramai è soprannominato da vari anni. Nato nel 1931, Korcnoj tenta per la terza volta la strada mondiale nel torneo dei candidati. Nel 1968 giunse alla finale, dove fu sconfitto da Spassky. Nel 1971 si fermò, invece, in semifinale, sconfitto da Petrosjan, il quale, poi, a sua volta cedette in finale a Fischer. Quest'anno Korcnoj sembra in forma e sarà un osso duro per tutti. La sorpresa del torneo è costituita dal terzo posto conquistato inaspettatamente dall'americano Robert Byrne, 45 anni, campione degli Stati Uniti per il 1973. E' la prima volta che Byrne si qualifica per il torneo dei candidati e sicuramente nessuno si aspettava questo suo exploit. Grandi sconfitti Tal, Larsen e, anche se in misura minore, Gligoric. Tal, favorito della vigilia, si era presentato al torneo reduce da cinque vittorie consecutive in altrettanti, importanti tornei internazionali, impresa che riusci solo al grande Akiba Rubinstein nel 1912! Tal era imbattuto da più di 80 partite ed era considerato il più probabile antagonista di Fischer. Tal, invece, ha deluso, non è andato oltre il 50 per cento dei punti; ha perso troppe partite e si è classificato all'ottavo posto, alla pari con lo jugoslavo Gli- goric e l'altro sovietico Taimanov. Un altro grande escluso, il danese Larsen, classificatosi al quinto posto alla pari con il giovane tedesco Hubner: entrambi questi giocatori, come si ricorderà, avevano partecipato alla scorsa edizione del torneo dei candidati. Larsen venne sconfitto per 6 a 0 da Fischer; anche Larsen era giunto a questo torneo con fieri propositi, ma ora per realizzarli dovrà attendere altri tre anni. Questa, la classifica finale: 1. (a pari merito): Karpov e Korcnoj (Urss) 13,5 su 17; 3. Byrne R. (Usa) 12,5; 4. Smejkal (Cecoslovacchia) 11; 5. (a pari merito) Hubner (Germania) e Larsen (Danimarca) 10; 7. Kuzmin (Urss) 9,5; 8. (a pari merito): Gligoric (Jugoslavia), Tal e Taimanov (Urss) 8,5; 11. Quinteros (Argentina) 8; 12. (a pari merito): Radulov (Bulgaria), Torre (Filippine) e Uhlmann (Germania E.) 7; 15. (a pari merito): Rukavina (Jugoslavia) e Tukmakov (Urss) 6; 17. Estevez (Cuba) 4,5; 18. Cuellar (Columbia) 1,5. I grandi maestri Karpov, Korcnoj e R. Byrne si qualificano per il torneo dei candidati, edizione 1974. Adolivio Capece