La lotta senza speranza di 24 uomini e 4 camion contro la maleducazione

La lotta senza speranza di 24 uomini e 4 camion contro la maleducazione La lotta senza speranza di 24 uomini e 4 camion contro la maleducazione Sono gli addetti a rimuovere le discariche abusive - Appena ripulita una il deposito ricomincia ad accumularsi - Il direttore dell'Amrr: "Non ci arrendiamo" Le discariche abusive sono ancora un problema scottante. E questo malgrado il lavoro iniziato con mezzi e uomini, due mesi or sono, dall'Ami? (Azienda municipale raccolta rifiuti). Giovedì una lettrice aveva scritto a Specchio dei tempi: « Grande gioia abbiamo provato quando, un mese fa, abbiamo visto gli spazza- furai fare grandi cumuli di-rifiuti in via Petrella e via Ponchielli. Aspettavamo il camion che li portasse via, ma non l'abbiamo visto. Un bell'esempio per i nostri figli: "Torino pulita": tutto già dimenticato? ». Il giorno stesso della pubbbllcazione una squadra è stata Inviata sul posto e i rifiuti sono scomparsi. « Noi — dicono all'azienda — portiamo avanti il programma stabilito ». Le squadre assegnate per l'operazione bonifica sono due, con un totale di 24 uomini, quattro camion con braccia mobili chiamati « ragni » e, nel periodo di maggior impegno, anche una ruspa. Ogni giorno centinaia di quintali di rifiuti vengono rimossi dai depositi abusivi e trasportati alla discarica di via Gei-magnano, l'unica consentita. Ma, puntuali, parecchi cittadini certo poco dotati di senso cìvico, tornano a gettare 11 pattume nel luogo appena ripulito. Molti lo fanno alle prime ombre della sera, forse nella speranza di non essere visti, ma altri, numerosi, non si preoccupano affatto: spesso scendono dalle- abitazioni con- grossi sacchi colmi di rifiuti domestici che rovesciano nel prati. Il problema rimane, la fatica di alcuni uomini è troppo spesso dimenticata e offesa dalla maleducazione di molti. Appena una zona è bonificata c'è quasi la certezza di veder accorrere un esercito incivile, armato di sacchetti e scatoloni. C'è anche gente che porta il pattume sulle aree appena recuperate servendosi di furgoni o addirittura camion. La situazione non è incoraggiante, anche se il direttore dell'Azienda, dott. Silvestro assicura che la battagl'a proseguirà a oltranza e che « l'Azienda e il Comune non hanno dimenticato il problema, ma insistono nel tentativo di risolverlo auspicando che la cittadinanza tutta possa dare la sua collaborazione nel non ricreare discariche abusive subito dopo lo sgombero ». Il dott. Silvestro sottolinea anche che « solo una stretta collaborazione tra cittadino ed Enti pubblici permetterà di riavere in modo completo e permanente la nostra Torino " pulita " ».

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