Gheddafi e le donne

Gheddafi e le donne Gheddafi e le donne (Il rivoluzionario colonnello dice che il posto della donna è sempre in casa. Le "limitazioni biologiche") II Cairo, 6 luglio. Il presidente libico Gheddafi ha dichiarato, parlando ad una riunione di dirigenti femministe egiziane, al Cairo, che il vero posto delle donne è la casa, perché alcune « limitazioni biologiche » ostacolano la loro vita professionale. Al che, fra le femministe, si sono levate grida irate: « Queste non sono limitazioni, signor presidente »; a sua volta Gheddafi — il quale si trova in Egitto per discutere con il presidente egiziano Sadat della unificazione dei due paesi — ha replicato prontamente: « In tal caso nessuno protesterà se chiederemo ad una donna incinta di fare la paracadutista ». Fra le limitazioni biologiche che, a suo parere, differenziano fondamentalmente la donna dall'uomo, Gheddafi ha citato la verginità, le mestruazioni e la gravidanza. Gheddafi ha proseguito nelle sue tesi parlando quindi anche delle « limitazioni psicologiche » della donna do ti aile lgita le te osiatela — e: ena agiifndle a. to nni na e dicendo che le donne sono: 1) emotive; 2) desiderabili; 3) belle. Quando ha citato quest'ultima « limitazione » le donne hanno applaudito entusiasticamente. Durante il suo lungo incontro con le femministe egiziane, durato oltre tre ore e mezzo ed al quale hanno partecipato oltre a sua moglie anche il presidente Sadat e signora, Gheddafi ha sottolineato che le « donne dei paesi comunisti ed occidentali fanno il lavoro degli uomini. Fanno le paracadutiste, vestono abiti maschili, si tagliano i capelli come gli uomini: e così la famiglia è distrutta. Gli americani, ha proseguito, sono andati sulla Luna ma dove è andata la famiglia... Le donne sono diventate uomini. La legge islamica — ha sottolineato Gheddafi — protegge i diritti delle donne. Le donne hanno il diritto di esprimere le proprie idee ma non nel campo delle scienze o delle attività manuali. No, no, no». (Ansa-Reuter)

Persone citate: Gheddafi, Sadat

Luoghi citati: Cairo, Egitto