Pompidou: "La situazione monetaria si è aggravata,,

Pompidou: "La situazione monetaria si è aggravata,, Dichiarazione del Presidente francese Pompidou: "La situazione monetaria si è aggravata,, Oggi il governo annuncerà i provvedimenti contro l'inflazione - Riunione dell'Ocse (Dal nostro corrispondente) Parigi, 4 luglio. (I. m.) la, situazione monetaria internazionale è considerata grave dal presidente Pompidou. Prendendo la parola al Consiglio dei ministri dopo che Valéry Giscard d'Estaing aveva riferito sulla recente riunione europea di Lussemburgo, Pompidou ha dichiarato: « La situazione monetaria si aggrava e siamo trascinati verso una crisi». Egli ha sostenuto la necessità di trovare nuovi strumenti per poter affrontare efficacemente i problemi economici del momento, affermando: «Bisogna analizzare tutti gli elementi, definire una politica di difesa della Francia e dell'Europa rispetto a questa malattia perniciosa che è la crisi monetaria ». Secondo il portavoce del governo, il Consiglio dei ministri ha constatato che le varie rivalutazioni del Marco non hanno provocato un calo delle esportazioni tedesche e che i francesi continuano a comperare .1 prodotti in. provenienza da oltre Reno malgrado il loro rincaro. I ministri hanno deplorato « l'indifferenza ed il fatalismo» dei francesi dinanzi all'aumento dei prezzi benché incomincino a scorgere i pericoli dell'inflazione contro la quale il governo annuncerà domani una serie di misure attualmente allo studio. Il problema monetario è stato anche discusso all'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) dove si sono riuniti gli alti funzionari delle finanze dei dieci Paesi più ricchi del mondo, tra cui l'Italia. L'americano Paul Volcker, vice sottosegretario al Tesoro, ha sostenuto che « il dollaro dimostrerà il proprio effettivo valore tra un po' di tempo », ed il tedesco Otto Pohl, vice segretario alle Finanze, ha dichiarato che a parer suo il marco è stato rivalutato troppo e la situazione diventerà difficile per gl'industriali tedeschi verso l'autunno o all'inizio dell'anno prossimo, quando l'espansione mondiale sarà più lenta.

Persone citate: Paul Volcker, Pohl, Pompidou, Valéry Giscard D'estaing

Luoghi citati: Europa, Francia, Italia, Lussemburgo, Parigi