Ferisce a colpi di pistola l'amica che vuole lasciarlo per sposarsi

Ferisce a colpi di pistola l'amica che vuole lasciarlo per sposarsi Tentato omicidio in mezzo al corso Regina Margherita Ferisce a colpi di pistola l'amica che vuole lasciarlo per sposarsi Per anni avevano vissuto insieme - Ma da qualche mese lei lo aveva lasciato per un altro, pensava alle nozze - Ieri lui l'incontra sul corso, le spara tre colpi - Raggiunta da due proiettili In mezzo alla strada un uomo ha tentato di ammazzare a revolverate la giovane che lo aveva lasciato, decisa a cambiare vita e a sposarsi. L'ha scorta su un'auto ferma, le ha sparato attraverso 11 finestrino aperto: tre colpi a bruciapelo, due l'hanno colpita, al torace e all'anca. La ragazza è in fin di vita alle Mo- llnette, Io sparatore si è dato alla fuga, ma braccato da polizia e carabinieri, ha preferito costituirsi In Questura. E' arrestato per tentato omicidio; con le manette ai polsi è finito anche un suo amico per favoreggiamento. La ragazza, Elda Almo, ha 21 anni, abita in via Prati 8, fa vita balorda, negli ultimi tempi frequentava corso Novara. Anni fa aveva conosciuto Antonio Biuso, 30 anni, di Catania, già arrestato a Ferragosto del '71 per furto. La ragazza andò ad abitare in casa del giovane al numero 8 di via Gaudenzio Ferrari. La relazione si snodò secondo binari quasi obbligati: brevi parentesi relativamente serene, numerosi momenti difficili, spesso litigi, scontri, percosse. Intanto Biuso aveva messo da parte una certa somma e aveva deciso di incominciare una attività onesta: in via Bonafous 5 aveva rilevato una pensione, sperava di fare fortuna. Già difficili, i rapporti fra 1 due sono andati peggiorando. L'affetto, nel cuore di Elda Aimo, aveva lasciato il posto all'indifferenza, poi al fastidio. La ragazza aveva cambiato casa. Ma Biuso non si era rassegnato, pur sapendo che Elda aveva incontrato un altro giovane e aveva intenzione di sposarlo. Più volte aveva tentato di ricondurre a sé l'amica, ma senza successo. L'uomo, ieri alle 15,40, passava con la sua « Mini » per corso Regina Margherita. Al fianco gli sedeva Luigi Masucci, 31 anni, di Foggia, abitante In via Venasca 24, infermiere. Davanti alla sede dell'Italgas Biuso ha rallentato: aveva scorto la « 600 » di Elda. E' sceso, senza dire una parola, e si è avvicinato all'utilitaria. La ragazza era al volan- te, al suo fianco sedeva un giovane. E' scoppiata una breve discussione, che l'uomo ha chiuso estraendo la pistola e puntandola. Con uno scarto la Aimo ha tentato di sfuggire ai proiettili. Rapido Biuso ha premuto 11 grilletto: due colpi hanno raggiunto il bersaglio, al terzo l'arma si è Inceppata e la cartuccia è saltata via Inesplosa. La giovane si è accasciata sul sedile, senza un grido; lo sparatore si è allontanato; scomparso anche l'uomo che sedeva accanto a Elda Aimo. Luigi Masucci invece ha caricato la ferita sulla Mini e l'ha portata al San Giovanni, da dove l'hanno trasferita alle Mollnette. Sul posto sono accorsi polizia carabinieri, è scattata la caccia allo sparatore. Luigi Masucci, intanto, si affannava a spiegare di non aver visto niente, salvo 11 corpo della ferita e di essersi limitato a portarla all'ospedale. Il maresciallo Savola del Nucleo Investigativo è accorso alle Mollnette. Elda Almo era ancora lucida. Ha detto: « Avevo conosciuto un ragazzo che mi vuol sposare e redimere. Ma Biuso si oppone: non vuol perdermi. Oggi quando mi ha visto ha sparato ». La caccia continuava, diretta dal dott. Rosa, della Mobile. Auto della polizia si erano appostate sotto la pensione di via Bonafous. Biuso deve averle scorte, si è sentito perduto, è corso dagli avvocati Albanese e Verazzo e poco dopo, accompagnato dal due legali, si è costituito. Intanto la Aimo veniva sottoposta ad intervento chirurgico: una pallottola le ha perforato l'Intestino, le sue condizioni sono molto gravi. * Scippata la borsa a una donna, un ragazzo di 16 anni è stato Inseguito dalla vittima che lo ha costretto a rifugiarsi in un caseggiato, dove è stato arrestato. In corso Re Umberto angolo via Lamarmora ha aggredito Agostina Mose, 51 anni, via San Pio V 14 e le ha strappato la borsa, con 3 mila lire. La donna si è messa a gridare, 11 ragazzo è fuggito, infilandosi nel portone di via Lamarmora 20. Si è nascosto nel gabinetto sul ballatolo delle soffitte al quarto plano. Lo hanno bloccato, è accorsa la polizia. Elda Aimo, 21 anni, è gravissima • Il suo feritore, Antonio Biuso e Luigi Masucci, suo complice, arrestati

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