Due muratori muoiono precipitando dai tetti uno alla Ceat di Settimo, uno a Carmagnola

Due muratori muoiono precipitando dai tetti uno alla Ceat di Settimo, uno a Carmagnola Due muratori muoiono precipitando dai tetti uno alla Ceat di Settimo, uno a Carmagnola Il primo incidente è accaduto perché una lastra di cemento si è sgretolata sotto il peso dell'uomo, che è piombato a capofitto in un capannone - Il secondo invece è scivolato sulle tegole Mortale sciagura allo stabilimento Ceat gomme di Settimo, nel primo pomeriggio di ieri una lastra di cemento che copriva un capannone si è spezzata, un uomo di 51 anni, sposato e padre di due figli, è precipitato da quasi dieci metri ed è morto poco dopo. Si chiamava GeMndo Frlgato, era Immigrato dieci anni fa da Adria in provincia di Rovigo. Abitava a Settimo in via Mincio 3 con la moglie Maria, 44 anni, ed i figli. Armando, 22 anni, e Angelo, 14 anni. Lavorava come muratore per un'impresa con seda a Torino che aveva assunto l'appalto delle riparazioni del capannoni della fabbrica. Ieri Gelindo Frlgato è salito sul tetto di un magazzino adibito a deposito di scorie di gomma. Doveva riparare una grondala. Ha attraversato il tetto, ricoperto di grosse lastre di cemento. Arrivato al centro, uno del lastroni ha ceduto sotto 11 suo peso sgretolandosi. Invano l'operalo ha tentato di trovare un appiglio intorno a sé, le mani gli sono scivolato, mentre la lastra finiva in mille pezzi all'Interno del capannone. L'uomo è piombato a capofitto nel magazzino, battendo la testa sul pavimento. Un operalo, Giuseppe Cattaneo, ha sentito un grido e il tonfo. SI è voltato di scatto: «£' caduto quasi ai miei piedi — ha poi raccontato — non ho potuto far nulla per aiutarlo. Hanno chiamato un'ambulanza ». Ma l'operalo è morto per le fratture durante il trasporto all'Astanteria Martini. ★ Un muratore, caduto dal tetto di un'abitazione, è morto durante 11 ricovero in ospedale. Si chiamava Angelo Vendrame e aveva 40 anni; originarlo di Mogllano Veneto, abitava a Carmagnola, in via Racconlgi 138, con la moglie Antonietta Gazzera, 32 anni, e 1 due figli, 11 maggiore dei quali ha 8 anni. La disgrazia è accaduta alle 8,15 di ieri mentre stava eseguendo lavori di riparazione sul tetto di una casa a Oselle, frazione di Carmagnola. Si trattava di sostituire tegole rotto o di rimetterne a posto altre mosse dal vento. A un tratto 11 muratore è scivolato, precipitando da un'altezza di circa sei metri. Lo hanno soccorso due compagni di lavoro, Emanuele Rabbone e Giovanni Sgargetta, pure di Carmagnola. Purtroppo è giunto all'ospedale privo di vita per lo sfondamento dell'occipite e lesioni interne. Per la pizza mal cotta due feriti con pistole E altri due in carcere Colpi di pistola, l'altra sera, nella pizzeria Fiorito, in via Lomelllnl 14, a Carmagnola. Sono stati esplosi durante una zuffa, che si è conclusa con 11 ferimento di due persone. In ospedale — l'uno con un piede trapassato da due pallottole, l'altro per due colpi alle gambe — sono finiti 11 gestore del locale, Ugo Genovese, 41 anni, sposato e padre di due figli, e Renato Sassi, 25 anni, che era accorso in suo aiuto. Sono stati arrestati Pasquale De Luca, 27 anni, via Barbaroux 46, e suo fratello Giuseppe, 21 anni. Pare che 1 due fratelli facessero parte di un gruppo di otto giovani entrati nella pizzeria dove hanno ordinato pollo e coniglio. Poi si sono fatti servire delle pizze. A questo punto 1* cose si sono messe al peggio. Uno, sembra, si è lamentato che la pizza era troppo cotta: «Non si può mangiare, al massimo la si può tirare in faccia a chi l'ha fatta ». Ugo Genovese ha replicato: «Se non le piace, non la paoni». La risposta non sarebbe piaciuta, tanto che 11 Genovese si sarebbe sentito apostrofare: < Lei non se la cava così». Una pizza è volata verso di lui; subito dopo sono stati rovesciati piatti e tavoli. Il Genovese, alutato da Renato Sassi e da un fratello di questo, ha fronteggiato il gruppo del giovani. Tre sono usciti, per rientrare poco dopo armati. I colpi sono stati esplosi dalla porta della pizzeria. Poi 11 silenzio. Quando sono accorsi 1 carabinieri, i due feriti erano trasportati all'ospedale. Nella notte, 1 due arresti. Sono in corso indagini per l'identificazione degli altri presunti aggressori. * Giovanni Fiandra, 72 anni, via San Donato 43, è morto alle Molinette per insufficienza respiratoria da trauma cranico. Gio¬ vedì della settimana scorsa. In piazza Statuto angolo corso Beccaria, era stato urtato da una vettura tranviaria della linea numero 6. Pensione artigiani Un censimento dell'Inps per accertare la potinone di tutti (li assicurati L'Inps comunica che gli artigiani nei prossimi giorni riceveranno un estratto della loro posizione assicurativa utile per la liquidazione della pensione. Con 11 documento che sarà inviato in duplice copia (una stampata su cartoncino e l'altra su carta sottile) gli artigiani riceveranno una cartolina con la richiesta di alcuni chiarimenti intesi a facilitare la lettura dell'estratto. Una sezione della cartolina, che contiene un questionario molto semplice, deve essere compilata dall'artigiano e Inviata al seguente Indirizzo: Istituto Nazionale della Prevlden za Sociale - Direzione generale • Direzione dei Servizi per l'E.A.D., via Ciro 11 Grande, Roma. Se gli artigiani dovessero riscontrare errori sulla loro pensione assicurativa, dovranno inviare la copia dell'estratto (quella su carta sottile) alla sede Inps, via XX Settembre 34, Torino. Attraverso le notizie l'Inps potrà svolgere preventivamente tutte le operazioni istruttorie per la liquidazione della pensione di vecchiaia.

Luoghi citati: Adria, Carmagnola, Roma, Rovigo, Torino