Krivine va in carcere per i tumulti a Parigi di Loris Mannucci

Krivine va in carcere per i tumulti a Parigi Il leader trotskista francese Krivine va in carcere per i tumulti a Parigi Incriminato in base alla legge "anticasseur" che punisce i promotori di violente manifestazioni (Dal nostro corrispondente) Parigi, 30 giugno. Il trotskista Alain Krivine, principale dirigente della « Ligue communiste » sciolta due giorni or sono, insieme al movimento di estrema destra « Ordre nouveau », è stato accusato stasera di violazione della legge detta «anti casseur» che punisce gli organizzatori di una manifestazione quando questa provoca violenze e danni. Prelevato ieri sera alle 18 al suo domicilio, Krivine è stato condotto nei locali della polizia giudiziaria e interrogato, nella notte e questa mattina, sulla sua attività politica; in particolare sulla sua responsabilità nei durissimi scontri della settimana scorsa fra gauchistes e le forze di polizia, in cui vi furono 76 feriti. Alla fine degli interrogatori il giovane rivoluzionario — 31 anni, moglie ed una figlia — è stato condotto dinanzi al giudice istruttore Alain Bernard, che l'ha incriminato ufficialmente e l'ha fatto incarcerare. Non è la prima volta che Alain Krivine va in prigione. C'è stato già un mese, nel 1968, per aver tentato di ricostituire il movimento «Jeunesse communiste revolutionnaire » » che era stato sciolto dopo la rivolta universitaria del mese di maggio. L'arresto di Alain Krivine e lo scioglimento della Ligue communiste suscitano ardenti proteste. C'è persino chi sostiene che i durissimi scontri dei 31 giugno, ed i loro risultati immediati, furono voluti dalla polizia per fornire al governo il pretesto dello scioglimento. Tale argomento si fonda anche su dichiarazioni di esponenti della polizia secondo cui questa non avrebbe avuto in tempo le istruzioni necessarie e non si oppose quindi ai dimostranti con tutti i suoi mezzi, come avrebbe potuto fare. Loris Mannucci

Persone citate: Alain Bernard, Alain Krivine, Krivine

Luoghi citati: Parigi