Una friulana sedicenne nuovo volto del cinema

Una friulana sedicenne nuovo volto del cinema Scelta nel concorso di Alghero Una friulana sedicenne nuovo volto del cinema Si chiama Stefania Carassi - Jna tavola rotonda per "processare" il cinema osceno (Dal nostro corrispondente) Alghero, 30 giugno. Stefania Carassi, 16 anni, rappresentante del Friuli-Venezia Giulia, è il nuovo volto per il cinema italiano. Ha occhi grigio-verdi, capelli castano scuri, ha frequentato la terza media. E' stata scelta dalla giuria, di cui facevano, parte fra gli altri le attrici Beba Loncar e Simonetta Stefanelli, il regista Anton Giulio Maiano e il visagista Gii. Seconda classificata è Gabriella Rota, rappresentante della Lombardia; terza Roberta Carossino, rappresentante della Liguria. La prima è ventenne, occhi azzurri, capelli castano chiari, ragioniera; la seconda ha un anno di più, occhi marrone chiaro, capelli biondi. Sono indossatrici. Per tutte le concorrenti grandi applausi, durante la sfilata in auto tenutasi nel tardo pomeriggio sul lungomare di Alghero; assieme alle concorrenti italiane, che indossavano i costumi regionali, hanno sfilato in costume nazionale anche le concorrenti di quindici nazioni che partecipano al concorso « Un volto per il cinema europeo». Parallelamente, si è tenuto il cosiddetto «processo al ci¬ nema osceno », con una sentenza contro il nudo nel cinema quando esso incìde negativamente nell'evoluzione della coscienza popolare. Nella sentenza si dice « il nudo nel cinema ha ormai dato ciò che gli era possibile dare, sia come opera d'arte sia come opera sollecitante sentimenti non propriamente sani», che « il mistero del sesso e del nudo femminile non è più un mistero ed ha quindi perduto il suo fascino di frutto proibito », e che « una forte corrente di opinione tende a ridimensionare il nudo e a restituirgli le sue funzioni artistiche di espressione». Nei confronti della censura la sentenza afferma che « i processi e le condanne hanno fallito lo scopo di combattere il male, ma hanno fatto, senza volerlo, l'interesse del produttore, creando intorno all'opera un'atmosfera morbosa e di curiosità, pur contribuendo a sensibilizzare l'opinione pubblica »; si sostiene inoltre che « giudici d'un film debbono essere soltanto ed esclusivamente il gusto e la coscienza del pubblico» e si auspica che produttori, registi e attori italiani «contribuiscono a creare tale gusto». a. p.

Persone citate: Anton Giulio Maiano, Gabriella Rota, Loncar, Roberta Carossino, Scelta, Simonetta Stefanelli, Stefania Carassi, Stefania Carassi - Jna

Luoghi citati: Alghero, Friuli, Liguria, Lombardia, Venezia Giulia