LA CEE DOMANI

LA CEE DOMANI LA CEE DOMANI La conferenza dei capi di governo è l'appuntamento più importante del mese comunitario. Le speranze riposte nel vertice sono improntate a curiosità mista a scetticismo. Ci si chiede se i Nove sapranno uscire dalle secche di una congiuntura politica ed economica internazionale poco propizia per rilanciare la cooperazione europea. E' chiaro che queslo è !'.ni»omcnto principai:' .ielle discussioni di Bruxelles. // problema dell'energia, con le sue molteplici implicazioni economiche e diplomatiche, sarà al centro dei dibattiti. Come organizzare la cooperazione con gli altri Paesi industrializzali e nello stesso tempo dare nuovo im¬ V „,~.*^--<-^-'-y 'V^ N ttti i t ^ Non tutti i teU ■■ -!\: Per le prenotazioni, peto al dialogo con i Paesi produttori? Quali debbono essere gli obiettivi di una politica energetica comunitaria c quali sono i mezzi da adottare per metterla in pratica? I rappresentanti dei nove Stati membri dovranno cercare di dare una risposta comune a questi interrogativi sui quali pesa il problema, ancora non risolto, sul tipo dei rapporti che la Cee deve intrattenere con gli Stati Uniti. Non è escluso che i ministri responsabili della politica energetica si riuniscano entro la fine dell'anno per valutare le indicazioni che scaturiranno dal vertice. / ministri delle Finanze si riuniranno nelle prossime settimane per esaminare i di Ld sori di Londra sono nel Museo Britannico. no si frova a Fortman Square. LOEWS "" . le direttive che verranno impartite dai rispettivi capi di governo sui tempi e sui modi della cooperazione economica e monetaria. Tutti sono d'accordo che non sarà facile procedere su questa strada in un momento in cui l'inflazione c la disoccupazione aprono voragini in tutta la Cee. Tuttavia la favorevole impressione provocata dalla recente decisione dei ministri delle Finanze che hanno deliberato l'emissione di prestiti europei, fra i quali quel'o a breve termine accordato all'Italia, lascia sperare in risultati limitali ma concreti. / mitrisi ri degli E steri hanno esaminato ieri il dossier sul rinegoziato delle con¬ l M dizioni della partecipazione inglese alla Comunità. Appare poco probabile che gli otto partner riconoscano pubblicamente, secondo il desiderio espresso dal rappresentante inglese Cailaghan, che il contributo di Londra al bilancio della Cee ponga problemi tali da comportare ipotesi immediate di soluzione. Il rinegoziato farà dunque parte, a meno di sorprese dell'ultima ora, dell'ordine del giorno dei lavori del vertice. Sarà forse l'occasione per vedere fino a qual punto gli alleati siano disposti a spingersi per convincere il governo Wilson, il partito laborista e l'opinione pubblica britannica a restare nella Cee. . Biti

Persone citate: Biti

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Londra, Museo Britannico, Stati Uniti