La Stampa - Consultazione Archivio

Affascinante giocatrice perde e vende dei lingotti d'oro falsi Dopo le soste alla roulette di Sanremo Affascinante giocatrice perde e vende dei lingotti d'oro falsi (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 29 dicembre. (r. o.) In questi ultimi giorni a Sanremo sono comparsi parecchi piccoli lingotti d'oro «fasulli» da cento- grammi l'uno. Sono stati distribuiti da una affascinante truffatrice. La donna, accanita frequentatrice del Casinò, ha detto a tutti, come del resto risultava dai documenti che aveva con sé, di chiamarsi Laura Monti e di avere 35 anni. Inoltre ha sostenuto di essere la proprietaria di due gioiellerie, una a Brescia e una a Genova. «Ho perso alla roulette — diceva con un sorriso la Monti alle persone che solitamente operano ai margini della casa da gioco imprestando denaro — ho bisogno di contanti e sono disposta a vendere questi lingotti che porto sempre con me». Sui lingotti da un etto era inciso: 100 gr. 999,0. Ognuno era rinchiuso in una bustina di plastica sigillata con su scritto a caratteri azzurri: Banque Suisse. Si trattava in realtà di 100 gr. d'argento a basso titolo placcato oro. Con questo sistema, la donna avrebbe truffato una ventina di «suoi finanziatori», per un importo che supererebbe complessivamente i 50 milioni di lire. Molte sono state le segnalazioni che sono giunte al locale commissariato di polizia, ma nessuno, tranne l'industriale Giovanni Vietto, 65 anni, da Valenza, ha ritenuto opportuno sporgere querela. La polizia mantiene sull'episodio il più stretto riserbo. Risulta, tuttavia, che la truffatrice, sconosciuta a Brescia ed a Genova, avrebbe agito con dei documenti falsi. Per queste ragioni ed in seguito alla denuncia del Vietto la polizia ha inviato un dettagliato rapporto alla procura della Repubblica ed ora la falsa Laura Monti — sulla quale pende l'accusa di truffa continuata e aggravata — è ricercata in tutta Italia.