Tentano di ricattare un medico: arrestati

Tentano di ricattare un medico: arrestati Tentano di ricattare un medico: arrestati Lettera di 2 giovani firmata Diabolik: "5 milioni o morirai" - La trappola alla Maddalena Sono finiti in carcere due | giovani che, firmandosi «Diabolik», hanno tentato di estorcere 5 milioni a un medico di cui erano stati clienti. Sono Benvenuto Murgia, 18 anni, da Giba (Cagliari), disoccupato, ospite di una pensione in via AccademiaAlbertina 25; Mario Lombardi, 23 anni, abitante nella stessa via. j Giovedi scorso il dottor Raffaele Lalloni, 50 anni, corso Agnelli 34, con studio in via Po 32, riceve una lettera — firmata Diabolik — scritta parte in stampatello, parte in corsivo, con cui gli si impone di depositare 5 milioni in biglietti da 5 e 10 mila lire, ai piedi del faro della Maddalena. Dopo le istruzioni, seguono minacce di morte al professionista e alla sua famiglia. «Se non esegui gli ordini, o avvisi, i carabinieri, morirai». Il dottor Lalloni va dal capitano Formato del nucleo investigativo. Si concorda la trappola, che scatta sabato mattina. Verso mezzogiorno il medico sale alla Maddalena con un sacchetto di nailon pieno di carta straccia, a forma di mazzetta di soldi. Il primo e l'ultimo biglietto sono veri, da 10 mila lire. Posato il finto riscatto, esce dal parco e risale in auto. Intanto il capitano Fngtgccpptc«idsurpdctdDnstpdccdldcaci Formato e i suoi uomini si sono appostati fra i cespugli e gli alberi. Aspettano 20 minuti, poi vedono arrivare un ragazzo che salta la siepe di recinzione, si avvicina al sacchetto, lo guarda, non lo prende, va a sedersi su una panchina, da dove può controllare la situazione. Quando vede che tutto è calmo, si alza, va a ritirare i «soldi». Ma i carabinieri lo immobilizzano. «Che volete da me? Mi trovo qui per caso » esclama il giovane. Ma una perquisizione nella camera di via Accademia Albertina porta alla scoperta di un quaderno pieno di appunti scritti con la stessa grafìa della lettera minatoria e una serie di disegni tratti dagli album di Diabolik. Il ragazzo — Benvenuto Murgia — confessa: «Ho scritto io il messaggio al dot tor Lalloni, dì cui ero stato paziente, ma l'ho fatto sotto dettatura del Lombardi». Anche il. complice finisce in car cere. Il tribunale di Turino ha condannato ad un anno e 4 mesi l'operaio Angelo Chirio, 32 anni, di Caprie, via Coppo 24, per Incendio doloso e danneggiamenti. Il 25 febbraio 1971 il Chirio fu arrestato poiché aveva dato fuoco alla sua abitazione di Caprie mentre i vigili del fuoco erano impegnati per un incendio. Gli arrestati: Benvenuto Murgia e Mario Lombardi

Persone citate: Angelo Chirio, Benvenuto Murgia, Chirio, Mario Lombardi, Raffaele Lalloni

Luoghi citati: Cagliari, Caprie, Giba