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Accordo per la Venchi Tra nuova proprietà e sindacati Accordo per la Venchi Raggiunto a Roma - Assicurato posto di lavoro e orario pieno Finalmente un fatto positivo per la Venchi Unica: la notte del 21 scorso è stato firmato un accordo presso il ministero del Lavoro fra sindacati e rappresentanti della nuova proprietà. Oltre al ministro Toros, erano presenti ì sottosegretari Tina Anselmi (che ha giocato un ruolo de¬ terminante nella soluzione della vertenza), e Lauriti. I sindacati erano rappresentati da Lattes, Del Piano, Gianfagna, Dappiano e Mancuso. Per l'azienda c'erano il presidente, Marcello Lauro, e l'ami ministratore delegato Genoese Zerbi. L'accordo garantisce lo svi- luppo produttivo aziendale. E' assicurato il mantenimento del livello occupazionale e l'orario pieno per tutto il '75. La società si impegna entro marzo ad un esame congiunto del piano produttivo con il Consiglio di fabbrica e le organizzazioni sindacali. Il 9 gennaio sarà effettuato il pagamento di 100.000 lire per lavoratore come acconto sulla tredicesima del '74 (le modalità per il conguaglio saranno concordate in sede aziendale). Le retribuzioni maturate j nel '74 saranno pagate il 17 gennaio per gli impiegati e il 20 per gli operai. Dal primo gennaio '75 gli stipendi saranno pagati alle scadenze regolari. «Questa prima intesa positiva per lavoratori e sindacati sarà verificata da domani nelle assemblee», ha detto il segretario provinciale confederale Del Piano. «Ora è necessario non smobilitare nella lotta per vigilare sugli sbocchi successivi. Si tratta di accertare a fondo la titolarità dell'azienda e le garanzie relative. In questo senso è stato chiesto al Ministero di procedere alle necessarie iniziative e convocare le parti nei primi di gennaio». Benzinai Lo sciopero dei benzinai, per ora limitato ad alcuni sindacati di categoria, potrebbe accentuarsi nei prossimi giorni. Oltre alla Faib, all'Anagea (distributori autostradali) e alla Figisc chiuderanno quasi certamente le pompe anche i gestori che aderiscono al Comitato intersindacale Cinb. In questo caso entrerebbero in agitazione gli iscritti al sindacato autonomo Ugica: il disagio nella zona torinese (per ora limitato) si preannuncia notevole. Questo il calendario degli scioperi già proclamati: Faib, chiusura a tempo indeterminato; Anagea, dalle ore 22 di domani alle 22 di giovedì; dalle 22 del 31 dicembre alle 22 del primo gennaio; Figisc: sciopero da martedì a venerdì compresi.