Dieci "punti" contro Ciannettini E' accusato di concorso in strage

Dieci "punti" contro Ciannettini E' accusato di concorso in strage Colpo di scena nell'inchiesta su piazza Fontana Dieci "punti" contro Ciannettini E' accusato di concorso in strage La richiesta di rinvio a giudizio inoltrata dal p. m. Alessandrini - La requisitoria stesa quando si è appreso che la Cassazione aveva deciso di trasferire gli atti a Catanzaro (Nostro servizio particolare) Milano, 15 dicembre. Ancora un colpo di scena j nel supplemento di istruttoìris, per la strage di piazza j Fontana. Venerdì mattina, il 1 pubblico ministero dottor 1 Emilio Alessandrini, dopo I avere lavorato una intera not• te, ha depositato la requisitoi ria contro Guido Giannettini, ex redattore del quotidiano gel msi «Il secolo d'Italia» ed I ex informatore del Sid (Servi I zio informazioni difesa), chieUlendo il suo rinvio a giudizio ì Per i reati di concorso in stra! f 'Piazza Fontana 12 dicem bre 1969), di tentata strage (bombe sui treni 8 agosto 1969 a]]a Fiera campionaria e all'ufficio cambi della stazio ! ne centrale di Milano, 25 apri- j ; le 1969) e di associazione sovversiva, per i quali Giannettini rischia, ove venisse processato, almeno 30 anni di galera. La requisitoria è stata stesa I dal dottor Alessandrini in 50 cartelle manoscritte durante la notte tra giovedì 12 e venerdì 13 dicembre, non appe-1 na appreso che la corte di i Cassazione aveva deciso di | • passare per competenza tutti i ; gli atti a Catanzaro, comprei so gli stralci d'istruttoria. | ! Il documento risponde agli , i interrogativi che si sono posti I I dal momento in cui Guido ■ Giannettini si è costituito alla nostra rappresentanza diplo- I matica di Buenos Aires il 12 ; agosto scorso. j Questi interrogativi sono di duplice natura: da una parte I riguardano i rapporti tra il giornalista romano e il grup! po di Franco Freda e Giovan! ni Ventura, dall'altra i suoi ! collegamenti coi nostri servizi segreti. Rapporti col Sid: nel suo i primo interrogatorio Guido ; Giannettini ha riferito di aver : cominciato una collaborazio- ■ ne con l'ufficio «D» del Sid ! nel giugno del 1967, ma i ma; gistrati hanno potuto stabilire che il Giannettini già il 18 ; ottobre 1966 era stato assunto ! nell'ufficio «R» (spionaggio i all'estero) per «esigenze dello ; stato maggiore della Difesa», con un compenso di 70 mila | lire mensili. Dalle varie testimonianze è emerso che Giannettini sarebbe entrato nell'ufficio «R» con un altro gruppo di giornalisti che intrattenevano buoni rapporti , con l'allora capo di stato maggiore generale Giuseppe Aloja. Risale a questo periodo il volumetto «Le mani rosse sulle forze armate» scritto da Eggardo Beltrametti in collaborazione con Pino Rauti e in quanche parte con lo stesso Giannettini per difendere l'operato di Aloja dagli attacchi di altri ambienti militari. Rapporti con Freda e Ventura: nel suo primo interrogatorio Guido Giannettini ha naturalmente dichiarato di essere estraneo agli attentati del 1969 cosi come era estraneo il suo amico Franco Freda. Giannettini ha sostenuto di aver avuto incarico dal I Sid, nel 1968 di attingere noti-1 zie negli ambienti della sinistra extraparlamentare e di aver allacciato rapporti con il Freda proprio in quanto quest'ultimo gli aveva detto di avere la possibilità di infiltrare suoi uomini nel partito marxista leninista. Il magistrato su questo punto conclude osservando: «I rapporti di Giannettini con Freda e Ventura per tutto il 1969 non potevano giustificarsi con la pretesa necessità di reperire in/orinazioni sulla sinistra extraparlamentare, data l'assoluta carenza di informazioni al riguardo fornite da Giannettini al servizio in quell'anno». Nella requisitoria il dottor Alessandrini espone dieci elementi di colpevolezza nei con¬ fronti di Guido Giannettini Al punto otto si dice testual pevano che Giannettini era un collaboratore del Sid, lo afferma Ventura, c'è il fatto obiettivo dei documenti Sid che venivano loro consegnati; j del resto lo stesso Giannettini I dice che a Freda aveva detto \ dei suoi rapporti con lo stato j maggiore. Ora poiché Freda e Ventura hanno fatto gli alien-1 tati essendo in contatto con un agente del sid legato allo stato maggiore, avranno quanto meno ritenuto di agire con la copertura di detti \ organi, essendo inimmagina- ! bile che essi corressero il ri- \ schio di compiere attentati ! per conto di un gruppo clandestino all'insaputa di Gian- \ nettini». La requisitoria si conclude. ! «L'ostinarsi del Giannettini a giustificare i suoi contatti ■ con Freda solo con finalità di I infiltrazioni a sinistra, da una parte non tiene conto del dato della responsabilità di Freda negli attentati, dall'altra \ non è suffragato da alcun da- I to obiettivo in quanto la sua l produzione all'ufficio "D" nel 1969 in ordine alla sinistra ex traparlamentare è pressoché nulla». g. m. |!

Luoghi citati: Buenos Aires, Catanzaro, Italia, Milano