Rilasciati gli ostaggi, salterà l'aereo?

Rilasciati gli ostaggi, salterà l'aereo? Da oltre 50 ore a Tunisi sono in corso le trattative coi dirottatori palestinesi Rilasciati gli ostaggi, salterà l'aereo? Sul VC10 inglese vi sono i quattro dirottatori, sette terroristi arabi rilasciati da Egitto e Olanda (cinque del "commando" che compì la strage di Fiumicino), tre uomini d'equipaggio - I fedayn chiedono di restare a Tunisi, non essere incriminati né consegnati all'Olp (Nostro servizio particolare) Tunisi, 24 novembre. I quattro terroristi palestinesi che si sono impadroniti del « VC 10» della Britisli Airway minacciano di far saltare l'aereo dirottato tre giorni or sono e uccidere i tre uomini dell'equipaggio se non sarà loro concesso di restare a Tunisi e se non otterranno garanzie contro un'eventuale incriminazione. Chiedono anche di non essere consegnati all'Olp. La vicenda si trascina nella notte, l'ultimatum è stato protratto sino alle 8 di domani dopo l'intervento di Abu Iyail, presunto «leader» di Settembre Nero, di Tahar Belkhodja, ministro degli Interni tunisino e dell'incaricato d'affari inglese. La situazione è a questo punto: i dirottatori hanno rilasciato tutti gli ostaggi che avevano a bordo dell'aereo, dopo che l'Olanda aveva consegnato loro i due palestinesi Ahmeil Noury e Hussein Tanimah (avevano distrutto un aereo e capeggiato una rivolta in carcere) e l'Egitto aveva liberato cinque terroristi della strage di Fiumicino (trentun morti). I sette fedayn sono sul « VC 10 ». Ai comandi del jet è il capitano James Butcher; con lui ci sono il secondo pilota Michael Wood e il meccanicomarconista (tiene i collegamenti radio con le autorità che dalla torre di controllo parlano con i dirottatori) Frank Sharpless. Da tre giorni i tre sono sull'aereo, sono stanchi, ma i guerriglieri palestinesi rifiutano un nuovo equipaggio di volontari già pronto ai bordi del campo. L'aeroporto di Tunisi è chiuso al traffico. Le condizioni poste dai dirottatori rivelano che nessun Paese arabo è disposto ad accettarli. Arafat, «leader» dell'Olii (Organizzazione per la liberazione della Palestina), e in pratica tutte le nazioni arabe hanno condannato l'atto di pirateria aerea. I dirottatori prima di raggiungere l'accordo sullo scambio ostaggi-fedayn avevano ucciso un passeggero « perché europeo »: il dirigente di banca tedesco Werner Gustav Kehl. Ottenuti i sette palestinesi (prima chiedevano la liberazione di tredici) hanno rilasciato gli ostaggi a gruppetti. I negoziati durano da oltre 50 ore. L'«hostess» Leslie Bruen ha dichiarato che i fedayn sono armati di mitra e pistole, alla cintura hanno bombe a mano: con queste potrebbero far saltare l'aereo da un momento all'altro. Le trattative continuano nella notte. r. s.

Persone citate: Arafat, Frank Sharpless, Hussein Tanimah, James Butcher, Leslie Bruen, Michael Wood, Noury, Tahar Belkhodja

Luoghi citati: Egitto, Olanda, Palestina, Tunisi