Un mese di fuoco per la Juventus e il Torino

Un mese di fuoco per la Juventus e il Torino Dopo la sosta azzurra il campionato riprende da domenica con un'appassionante serie di confronti Un mese di fuoco per la Juventus e il Torino I bianconeri hanno il "superimpegno" di Coppa Uefa con PAjax, i granata hanno gli avversari più duri - Per il Napoli la trasferta in Cecoslovacchia, per la Lazio il derby (sette giorni prima di quello torinese) - Il Bologna trarrà vantaggio dagli affanni altrui? Ieri il campionato di serie A si è fermato. E' la prima domenica di riposo della stagione, che precede una fase molto intensa e molto accesa del torneo: per le « grandi » si avvicina un mese di fuoco, determinante per provocare una selezione o un nuovo allineamento nelle primissime posizioni come si può verificare dalla « tabella ». Le squadre che non figurano nel prospetto — Milan, Inter, Fiorentina per esempio — hanno la possibilità di provocare ulteriori « spostamenti » nel gruppetto di testa, però sono proprio le prime cinque della classifica a doversi aspettare le verifiche più importanti dalle prossime settimane. E spesso le loro strade s'incroceranno, proponendo duelli (e derbv) nei quali — per tradizione antica e convinzione autentica degli stessi interessati — sono in palio i famosi « punti che valgono doppio ». In più c'è la Coppa Uefa. Juventus e Napoli, uniche superstiti del football italiano sul piano internazionale, hanno impegni nient'affatto agevoli che regaleranno loro mercoledì sofferti quanto le domeniche. Per i bianconeri c'è l'Ajax, per gli azzurri il Banik Ostrava, con tutte le difficoltà anche logistiche che questi ottavi di finale della Coppa comportano: ad esempio dicembre Napoli e Juve giocheranno entrambe in trasferta, in Cecoslovacchia e in Olanda, e subito dopo dovranno tornare indietro per ritrovarsi quattro giorni dopo di fronte al San Paolo. Dentro le coppe del calcio si possono pescare discrete dosi di gloria (risultati) e milioni (incassi): ma a volte si trovano veleni e sempre si rimediano razioni supplementari di fatica e tensione, da scontare successivamente in campionato. E questo particolare ha la sua importanza nel bilancio preventivo di Juventus e Napoli, sicuramente sfavorite rispetto alle rivali in esame. Di sicuro Bologna, Lazio e Torino stanno meglio (o meno peggio) quanto ad affanni da affrontare. E ci pare che se i granata hanno il calendario più duro fra tutti nei prossimi quattro turni (Bologna fuori casa, poi due turni casalinghi contro Milan e Lazio divisi dal derby), se la Lazio ha l'ostacolo tutto particolare del confronto stracittadino, è il Bologna a poter trarre più ampi vantaggi — almeno sulla carta — dai disagi altrui. Infatti nessuna delle concorrenti dirette può far conto su partite «comode » come quelle casalinghe con Ternana e Varese che capiteranno ai rossoblu di Pesaola rispettivamente il 1° e il 15 dicembre. Dunque è giusto dire che il « mese di fuoco » vale in particolare misura per Juventus e Torino, l'una costretta a portarsi addosso pure la zavorra (prestigiosa ma preoccupante) della coppa, l'altro alle prese con un « programma di viaggio » che non consente nemmeno una tappa riposante. Tra un mese come sarà l'alta classifica? Chi vuole lanciarsi in previsioni può provare a dispensare gli «une» e gli «ics» e i «due» alle cinque attuali prime della classe. Forse il pronostico più facile è d'impostazione «negativa» e cioè: nessuno dovrebbe staccarsi dal resto del gruppo, la logica vuole che i distacchi restino ancora limitati cosi favorendo l'affollamento al vertice. Per chi deve alternare i novanta minuti di campionato a quelli di Coppa (con eventuali supplementari) avrà grande importanza la possibilità di «cambiare cavalli», cioè distribuire su un vasto gruppo di giocatori il doppio impegno: chi ha buone'riserve va più agevolmente avanti e in questo la Juventus appare più dotata di tutti. La Juventus ha sempre Spinosi in ospedale (ieri, approfittando della giornata di riposo, parecchi dei titolari sono andati a far visita a Luciano al Cto), Adesso si è bloccato Capello che quasi certamente non giocherà contro la Roma e molto probabilmente nemmeno contro l'Ajax: visto che Morini ha chiuso con l'impegno di sempre la falla difensiva resta da verificare come sarà il centrocampo bianconero senza il suo «regista». E' il momento di Viola, un giovane molto atteso alla prova da tifosi e compagni e allenatore: Parola dice che se Viola entra in squadra «rischia» di non uscirne più, perché ha talento e carattere, vedremo se il giovanotto saprà essere all'altezza di tanta fiducia che a noi non pare esagerata. Di qui a un mese ci ritroveremo una classifica più assestata, un torneo più «rodato». E anche terreni di gioco più pesanti, con l'inverno che da giovedì entra ufficialmente in calendario: perciò conteranno maggiormente il fondo atletico e la preparazione fisica (il Bologna di Tommaso Assi oltre che di Pesaola trarrà profitti anche da questa sua «specializzazione»?) , perciò verificheremo chi parla soltanto di «lavoro più intenso» e chi effettivamente suda il giusto nei giorni feriali oltre che alla domenica. Antonio Tavarozzi Le date 24 novembre Mercoledi 27 1° dicembre 8 dicembre Mercoledi 11 15 dicembre IN MAIUSCOLO LE SQUADR ^^Jj^ Roma Ajax INTER Torino AJAX NAPOLI DA AFFRONTARE IN TRASFERTA Torino — Ternana LAZIO - Yarese A Q^QQCESENA Banik Ostrava Cagliari MILAN BANIK OSTRAVA Juventus Cagliari — ROMA Bologna - TORINO BOLOGNA — Milan JUVENTUS Lazio Le gare di domenica BOLOGNA - TORINO CESENA - NAPOLI FIORENTINA-VARESE JUVENTUS-ROMA LAZIO - CAGLIARI L. VICENZA-TERNANA MILAN - ASCOLI SAMPDORIA-INTER Fernando Viola, 23 anni, sostituirà l'infortunato Capello

Persone citate: Antonio Tavarozzi, Capello, Fernando Viola, Morini, Parola, Pesaola, Tommaso Assi