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Chi fuma sarà denunciato (se è sgradito ai presenti) Una "crociata,, intrapresa in Germania Chi fuma sarà denunciato (se è sgradito ai presenti) Lo hanno deciso i non fumatori, riunitisi per tre giorni a congresso nei pressi di Bonn - Prese altre iniziative anti-tabacco (Dal nostro corrispondente) Bonn, 17 novembre. / non fumatori della Germania, riuniti per tre giorni a congresso in una sala solitamente immersa in una nuvola di nicotina (il casinò di Bad Neuenahr, presso Bonn) hanno dichiarato oggi guerra ai fumatori che, stando alle statìstiche, sono una minoranza, soltanto il 43 per cento della popolazione adulta. All'unanimità, dopo vivaci dibattiti, i nemici della sigaretta, del sigaro e della pipa hanno approvato un programma di azione che prevede: il divieto assoluto di fumare sul posto di lavoro, nei ristoranti, nelle osterie, sugli aerei, nei taxi, nei corridoi dei treni, nelle caserme, nelle scuole, negli ospedali, nelle sale d'aspetto e anche nelle auto, perché il fumo «può provocare incidenti stradali». I circa trecento congressisti, che già alla vista di una sigaretta spenta si adombrano, hanno presentato dati statistici allarmanti. Ogni anno in Germania circa 140 mila persone muoiono in seguito a danni provocati dal fumo: circa 100 mila fumatori vanno con anticipo in pensione: circa 10 mila gambe vengono amputate ogni anno a causa di malattie circolatorie provocate dalla nicotina. Finora tutte le azioni svolte dai nemici del fumo per ridurre il consumo delle sigarette sono state infruttuose. Non sono serviti i film che spaventano con la descrizione di morti terrificanti, non sono servite le «crociate» di privati che incollavano teschi sui manifesti pubblicitari delle sigarette; a nulla sono serviti i cartelli di «Verboten» affissi a centinaia di migliaia. La gente fuma sempre di più: il 69,4 per cento dei bambini delle scuole elementari (tra gli otto e i dodici anni) ha ammesso dì avere già fumato, il 36 per cento degli studenti medi fuma ira le 12 e le 15 sigarette al giorno, fumano i due terzi degli insegnanti che predicano contro i pericoli della nicotina: fuma circa la metà dei medici che vieta ai pazienti le sigarette. La nuova «crociata» prevede diverse forme di lotta. Soprattutto è stato deciso, con l'aiuto di avvocati non fumatori che presteranno la loro opera gratuitamente, di denunciare alla magistratura coloro che fumeranno in presenza di persone che glielo abbiano vietato. I non fumatori si appellano alla legge, che vieta di arrecare danno alla salute altrui. Tito Sansa