Incendio nell'ospedale minaccia un 'esplosione

Incendio nell'ospedale minaccia un 'esplosione LA SPEZIA: per una fuga di gas Incendio nell'ospedale minaccia un 'esplosione Il fuoco in un deposito di bombole d'ossigeno - Cinque intossicati tra pompieri e personale di servizio (Dal nostro corrispondente) La Spezia, 17 novembre. Panico stanotte all'ospedale civile Sant'Andrea per un incendio scoppiato al Centro di rianimazione. E' stato provocato da un ritorno di fiamma nella bombola del gas che alimentava ì fornelli per sterilizzare le siringhe. Si è temuta una esplosione in quanto nello stesso locale erano depositate alcune bombole di ossigeno, ma grazie al tempestivo intervento dei medici e degli infermieri, che si sono gettati tra le fiamme, l'incendio è stato dapprima isolato, poi domato dai vigili del fuoco. 1 malati ricoverati nel reparto erano stati immediatamente portati nei corridoi a distanza di sicurezza. Cinque persone che hanno partecipato all'opera di spegnimento sono rimaste intossicate da ossido di carbonio e sono state ricoverate. Si tratta degli infermieri del pronto soccorso Aldo Simonelli, 35 anni, abitante in via Provinciale 147, e Fabrizio Orlandi, 34 anni (via dei Mille 24); del vìgile del fuoco della Marina militare e volontario della Cri, Luigi Lubrano, 47 anni (via Puccini 34). dei militi volontari della Pubblica assistenza Marco Macera, 18 anni (via Gianellì 32) e Annibale Argenti, 19 anni (via Roma 190). L'incendio è scoppiato nel padiglione ovest del nosocomio. Poco prima dell'una un infermiere del Centro è sceso al pronto soccorso a dare l'allarme: «Presto accorrete, c'è un incendio alle bombole, bisogna allontanare i malati». Immediatamente i sanitari, di turno Duranti e Dilesi, gli infermieri e i militi delle ambulanze si sono muniti di estintori in dotazione ai reparti e hanno raggiunto il luogo dell'incendio: il fuoco ormai minacciava i contenitori di ossigeno collegati a tutto il reparto. Sì è subito provveduto ad allontanare i malati dai respiratori e a trasportarli coi letti nei corridoi mentre al piano superiore in «terapia intensiva» il medico di guardia, dottor Guglieri, e gli infermieri hanno sgomberato i letti del reparto in quanto il fuoco minacciava di estendersi al piano. Il vigile del fuoco Lubrano si è gettato nelle fiamme riuscendo a chiudere le valvole della bombola del gas, mentre venivano azionati gli estintori per isolare l'incendio. Nel frattempo sono giunti i vigili del fuoco che hanno scongiurato ogni pericolo. Se non si è avuta un'esplosione lo si deve al sangue freddo del Lubrano e degli altri infermieri che hanno agito con tempestività. f. c.

Persone citate: Aldo Simonelli, Duranti, Fabrizio Orlandi, Guglieri, Lubrano, Luigi Lubrano

Luoghi citati: La Spezia