Il Novara vince su rigore (1a 0)

Il Novara vince su rigore (1a 0) Un Pescara deludente Il Novara vince su rigore (1a 0) (Dal nostro inviato speciale) Novara, 10 novembre. Con un po' di affanno il Novara è riuscito a battere anche il Pescara. Un 1 a 0 stiracchiato, rimediato grazie ad un rigore messo a segno da Vivian, quasi allo scadere del primo tempo. Ma quante occasioni sprecate, quanta poca autorità in campo. Qualcuno ha detto che quella di Seghedoni è una « squadra da salotto ». Non ci sembra sia an. dato molto lontano dalla verità. E' pur vero che gli azzurri hanno vinto e meritatamente, tuttavia sulla bilancia bisogna mettere anche la pochezza dell'avversario di oggi, un Pescara tradito dal nervosismo, ben lontano dal dimostrarsi la « matricola » rivelazione del torneo. La cosa che più intimorisce per il futuro del Novara è la mancanza di un modulo preciso, di un gioco che sappia sfruttare quanto di buono c'è nel parco giocatori. Vedere un Ghio trastullarsi sulle fasce laterali mentre il suo ruolo sarebbe meglio identificato in quello di « pivot » a centro area, significa che una rotella non gira perfettamente nella formazione azzurra. E questo è soltanto un particolare. Nell'insieme la squadra — e speriamo che queste critiche siano intese per il giusto verso, tantopiù che vengono in una giornata chiusa con una vittoria — non piace. L'attacco costruisce azioni da gol e non segna, il centrocampo è per lo meno strano, con posizioni poco chiare, tipo quella di Riva che ormai non è più un terzino, o quella di Del Neri e Ferrari che non si sa bene se debbano stare in posizione arretrata od avanzata. Si vuole dappertutto il calcio all'olandese, il gioco a tutto campo, ma si dimenticano le più normali geometrie. Il Novara si è trovato una strada spianata, soprattutto nel primo tempo quando gli abruzzesi hanno pensato a coprirsi le spalle. Rolfo, Carrera, Turella e Riva hanno provato a turno a segnare senza riuscirvi. Il gol è giunto con un'azione iniziata al 43'. E' fuggito Ghio sulla destra. Il numero 9 è riuscito a lanciare al centro e Turella di testa ha colpito la traversa. Sul rimbalzo è entrato Rolfo con un tiro rasoterra verso la porta ormai sguarnita. Sulla linea 11 terzino Bertuolo si è gettato in tuffo parando con le mani. Rigore evidentissimo che Gussoni ha subito concesso e che Vivian ha trasformato con una botta secca sulla destra di Cimpiel. Il pallone ha battuto contro la parte interna del palo e si è infilato in rete. La marcatura del Novara ha fatto scoppiare qualche tafferuglio con insulti vari in tribuna fra tifosi novaresi e abruzzesi, fortunatamente senza gravi sviluppi. Nella ripresa c'è stata la reazione del Pescara sfociata unicamente in un tiro sull'esterno della rete di Serato. Poi il Novara si è fatto ancora vivo sporadica, mente. Al 72' Rolfo dopo aver scartato tre avversari, da solo davanti al portiere ha mandato a lato. Lo stesso giocatore due minuti dopo su cross dal corner di Ghio ha segnato con una mano, aggiudicandosi una ammonizione. Al termine della partita Seghedoni ha sottolineato come alcuni giocatori abbiano giocato nervosamente: « Le presunte polemiche fra me ed il presidente Tarantola — ha affermato —, sostenute da alcuni ambienti vicini alla squadra, hanno avuto come risultato proprio la perdita della calma ». Cristiano Chiavegato Novara: Pinottl; Bachlechner, Riva; Vivian, Veschetti. Ferrari; Turella, Carrera, Ghio, Del Neri, Rolfo. 12 Nasuelli, 13 Cavallari, 14 Galli. Pescara: Cimpiel; De Marchi (al 77' Pennati), Bertuolo; Zucchini, Ciampoll, Rosati F.; Pirola, Lopez, Serato, Nobili, Marchesi. 12 Ventura, 13 Facchlnello. Arbitro: Gussoni di Tradate. Marcatore: Vivian al 44' su rigore.

Luoghi citati: Novara, Pescara, Tradate