Genova: uccide in un bar la donna che rifiutava la sua "protezione,,

Genova: uccide in un bar la donna che rifiutava la sua "protezione,, Delitto, alle 2 di notte, nella centrale Galleria Mazzini Genova: uccide in un bar la donna che rifiutava la sua "protezione,, L'omicida è un giovane francese che è riuscito a fuggire minacciando i presenti con la pistola - Ferita una donna, legata da amicizia particolare con la vittima (32 anni) - Un arresto per favoreggiamento (Dal nostro corrispondente) Genova, 10 novembre. Una donna è stata uccisa e un'altra ferita in maniera non grave, poco dopo le 2 di questa notte, nella centralissima galleria Mazzini: a sparare è stato un giovane francese, che ancora non è stato identificato, conosciuto nell'ambiente della malavita e della prostituzione genovese come «Francois». Dopo il delitto, è fuggito, minacciando con ia pistola alcuni passanti che cercavano di trattenerlo. Sono circa le 2. Angela Chiusolo (la vittima), 32 anni, abitante in piazza Sarzano, arriva al Bar Donelli, ir. galleria Mazzini, con Elda Gagliari, 44 anni (Salita Prione 36) e Giovanna Torresin, 27 anni (Salita Mulini di Cicala 4). Le tre donne sono in compagnia di due amici. Il gruppetto gioca alcune schedine al Totocal- ciò (la ricevitoria stava per chiudere); poi i cinque si siedono a un tavolino, ordinano da bere. Nel locale entrano Francesco Pisciotta, 40 anni, nato a Tunisi, residente a Genova in Vico Cuccagna 2, ed un francese, appunto «Francois». Tempo addietro, aveva mostrato un documento intestato a Jean Lemoine, 24 anni, ma il documento e le generalità erano risultati falsi. Tra «Francois» da una parte, la Chiusolo e la Gagliari dall'altra non corre buon sangue. A quanto la polizia è riuscita a ricostruire, il giovane ha tentato di inserirsi nel rapporto particolare esistente tra le due donne. Voleva che Angela Chiusolo lasciasse l'amica, la quale, a quanto pare, la costringeva alla prostituzione e la sfruttava. Ma non certo per redimere la Chiusolo: semplicemente per diventare il suo protettore. La manovra del francese aveva suscitato la violenta reazione della Gagliari, gelosissima dell'amica. La stessa Chiusolo, conosciuta nell'ambiente come «Lina», non era parsa disposta ad accettare le proposte di «Francois». Cin ì que o sei notti fa, secondo j quanto si è appreso, tra le ; due donne e il francese vi era | stato un violento litigio in un ; locale di via Gramsci, ma non si era passati a vie di fatto. Il giovane si era limitate, al termine di una bevuta, a ruttare sulla faccia delle due amiche, in segno di sfregio. Questa notte, invece, il dramma. II francese e Pisciotta si sono seduti a un tavolo del Bar Donelli, hanno ordinato birra e whisky. Tra i due j gruppetti è scoppiata, im-| provvisamente, una lite. Si è j passati dalle parole ai fatti: sono volati bicchieri e botti- ! glie, sono stati rovesciati tavolini e sedie, mentre i clienti fuggivano e il personale del bar cercava di persi fuori tiro, riparandosi dietro il bancone. Poi «Francois», estratta una pistola a tamburo, ha sparato cinque o sei colpi: prima contro Angela Chiusolo, poi contro Elda Gagliari, che invano ha cercato di nascondersi dietro ad un tavolo. Un colpo ha anche ferito, a I un dito, Francesco Pisciotta. I La Chiusolo cade a terra, un proiettile le ha spappolato la nuca; la Gagliari è ferita al viso e ad una spalla. Lo sparatore si fa largo con la pistola, raggiunge la vicina via Roma, sale su una «Giulia» color amaranto, fugge. Tra i presenti alla sparatoria c'è un medico, cerca di soccorrere le due donne; si accorge che le condizioni della Chiusolo sono disperate: alla meglio tenta di fermare l'emorragia, ma la giovane muore durante il trasporto all'ospedale di San Martino, dove viene ricoverata anche la Gagliari (i medici la sottopongono a intervento chirurgico per estrarre i proiettili dalla spalla e dal viso; la donna guarirà in 15 giorni). La Gagliari non parla, si è limitata a dire il nome dell'amica, che era sprovvista di documenti. Non vuole fare il nome dello sparatore, nell'assurdo rispetto di ima regola del mondo della malavita. La polizia (le indagini sono condotte dal capo della Mobile, dottor Nicoliello) e i carabinieri accertano, però, che lo sparatore è «Francois», da qualche tempo a Genova. Forì se qualche elemento chiariti- j catore si potrà avere da Fran; cesco Pisciotta: la polizia lo | ha arrestato per favoreggia ; mento Giorgio Bidone Genova. Angela Chiusolo e la sua amica, Elda Caliari

Luoghi citati: Bar Donelli, Cicala, Gagliari, Genova, Tunisi