Si è chiuso ieri sera il Salone dell'auto

Si è chiuso ieri sera il Salone dell'auto Premiati 11 gentiluomini della strada Si è chiuso ieri sera il Salone dell'auto Circa 400 mila visitatori a Torino-Esposizioni - Appuntamento a maggio per "Automotor 75", la rassegna di accessori per autofficine Il Salone dell'auto si è concluso ieri sera: altri 60 mila visitatori hanno portato ad oltre 400 mila le persone che hanno visitato la rassegna. Molti gli operatori, i tecnici, ed i compratori stranieri, quest'anno in gran parte provenienti dal Medio Oriente. Anche l'andamento degli affari, già lievitato gradualmente nelle scorse giornate, ha subito nelle ultime ore secondo i primi bilanci, un'ulteriore impennata positiva. «Tutto questo dimostra — dice il direttore della rassegna Giovannetti — che il legame tra pubblico e automobile è tutt'altro che scomparso. Questi risultati, superiori in un momento tanto difficile ad ogni aspettativa, sono la prova che la "civiltà dell'auto", anche se non è più rimandabile un suo ridimensionamento, ha ancora una sua innegabile e vitale validità». In proposito, qualche anticipazione dei programmi futuri. Dal 14 al 18 maggio del prossimo anno si svolgerà a Torino «Automotor '75», la II Mostra mercato di accessori e dal primo al 4 novembre il IV Salone internazionale del veicolo industriale. Al Museo dell'automobile tradizionale premiazione dei « gentiluomini della strada ». Quest'anno sono undici. Tutti si sono distinti in «atti di soccorso, di umana solidarietà, di altruismo in occasione di incidenti stradali». Due, l'agente di pubblica sicurezza Francesco Castoro di Torrito (Bari), 32 anni, e il maresciallo dei carabinieri Leone Ferri di Castelnuovo de' Monte , (Reggio Emilia), 42 anni, so- i n.° sttu premiatif l<alla meT' ria»: hanno pagato con la vita il loro coraggio civile. Gli altri «gentiluomini della attrezzature per autofficine; strada» per il '74 sono Guido Boggero, comandante dei carabinieri di Scopa Sesia, il carabiniere Cosimo Moschettoni della medesima stazione, l'artigiano Romano Bortolotti e l'operaia Lucia Santarossa di Vivaro (Pordenone), l'autista Giancarlo Censi di Empoli, il camionista Ermes Gargioni di Varallo Sesia, il pubblicitario tedesco Dieter Nikolaus, l'im- piegato Luigi Gorla e sua mo- glie Angela, casalinga, residenti n Lodi. Particolarmente significativo l'episodio riguardante questa coppia. Angela e Luigi Gorla viaggiavano sotto la pioggia con i loro due figli di pochi anni; vedevano un'auto sbandare e finire in un canale all'imbocco di un ponte. Lasciati i bambini in macchina, la donna si è allora sdraiata sul parapetto, tenuta dal marito, ed è riuscita ad afferrare e a portare in salvo, attraverso un finestrino, i due occupanti della macchina ormai semisommersa. Subito dopo i Gorla si sono allontanati senza rivelare i loro nomi. Più tardi però sono stati rintracciati, ieri hanno ottenuto il riconoscimento ufficiale del loro gesto di solidarietà. Domani alle 9, nella sala dei Cinquecento dell'Unione Industriale, via Fanti 17, avrà luogo un incontro - dibattito sul tema: «Nuove modalità e termini di fatturazione in materia di Iva». Relatori: dottor Carlo Mussa, dottor Valerio Cavagnetto e dottor Adolfo Farò.

Luoghi citati: Bari, Castelnuovo, Empoli, Medio Oriente, Pordenone, Reggio Emilia, Scopa, Torino, Varallo, Vivaro