A Ferrara in soli due minuti la Spai sconfigge gli azzurri novaresi (2-0)

A Ferrara in soli due minuti la Spai sconfigge gli azzurri novaresi (2-0) A Ferrara in soli due minuti la Spai sconfigge gli azzurri novaresi (2-0) (Dal nostro inviato speciale) Ferrara, 3 novembre. Sono bastati due mimiti al Novara per arrendersi alla Spai. Pochi attimi di disattenzione, un paio d'infortuni e il risultalo è andato a 2-0 per i ferraresi. Un punteggio forse troppo severo, che premia la squadra che ha sbagliato eli meno e che ha saputo profittare delle poche occasioni favorevoli presentatesi nell'arco dei novanta minuti. Questo Novara, poi, non è certo irresistibile In trasferta e cosi il punteggio rimediato prima della metà del secondo tempo non si è più potuto cambiare. E pensare che fino al 17 della ripresa, quando è avvenutala prima marcatura della Spai, gli azzurri avevano meritato almeno il pareggio e, con un po' più di fortuna, anche di essere in vantaggio per una traversa colpita da Turella. Il Novara si è presentato con il consueto gioco ortodosso: posiziona ben delineate in tutti i settori, manovra ampia, copertura abbastanza attenta ed attacco insidioso. Seghedoni è riuscito a mandare in campo anche Ghio, a posto, anche se ha dovuto rinunciare a Correrà, ancora infortunato. L'assenza di un uomo come Carrera si è fatta chiaramente sentire e non si è potuto giudicare la prova del i suo sostituto Navarrinl, fermo fin ; da' 17' per uno strappo inguinale. Il trainer degli azzurri si è visto costretto ad inserire il giovane Cavallari, per il quale, date le caratteristiche fisiche e di gioco, non è stato facile trovare una posizione giusta. Il numero 13 ha caracollato per i campo, ma non ha dato al Novara lo stesso impulso offensivo e difensivo che Carrera poteva imprimere. Ancora una volta non sono state sfruttate le fasce laterali, dove Turella e Rolfo si sono trovati troppo soli in quanto Ghio veniva risucchiato quasi sempre indietro. Neppure i passaggi filtranti di Riva e Veschetti hanno sortito un effetto valido o, perlo¬ meno, non hanno potuto sbloccar : la situazione con un gol. Per contro, la Spai (era priva di due pedine importanti come l'ala sinistra Pezzato e l'Interno Luchitta) ha mostrato il consueto gioco frizzante, forse un po' più lento dì quanto ci si poteva aspettare ma sempre movimentato e pericoloso. L'allenatore Caciagli fa compiere ai suoi uomini una continua rotazione, per cui tutti, compreso il Ubero Boldrtni, si portano in avanti con estrema disinvoltura creando spazi e motivi di gioco. In avanti, il mobile Paino costituisce un continuo pericolo per la retroguardia avversaria e a dargli una mano si alternano l'estrema sinistra Pelliccia e, a turno, un centrocampista o anche un difensore. L'«lnglese» Sartori porta la maglia numero sette, ma sembra più una mezz'ala con compiti di costruzione. Ne risulta un complesso molto omogeneo, mobile, sempre vivace. Al 62' giungeva la marcatura ferrarese. Il terzino Leban lanca- va al centro, respingeva Vivian che sbucciava un poco il pallone mandandolo a campana in area. Usciva Pinotti, ostacolato da Paino, e respingeva come poteva. Sul pallone, che ricadeva poco distante, si avventava Sartori che, completamente solo, tirava a fil di palo da pochi metri. Pinotti era prontamente rientrato per chiudere Il varco, ma non riusciva ad evitare che la palla entrasse in rete. Due minuti dopo, al 64' replica della Spai con Pelliccia. Cristiano Chiave;;a'.o Spai: Zecchina; Reggiani, Leban; Boldrini, Gelli, Croci (Manfrin dal 55'); Sartori, Mongardi, Paina, Fasolato, Pelliccia. 12 Nonni, 14 Lievore. Novara: Pinotti; Bachlechner, Riva; Vivian, Veschetti, Ferrari; Turella, Navarrini (Cavallari dal 17'), Ghio, Del Neri, Rolfo. 12 NasuelU, 14 Galli. Arbitro: Schena di Foggia. Reti: Sartori al 62" e Pelliccia al 64'.

Luoghi citati: Ferrara, Foggia, Novara