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Per la Baader-Meinhof difesa internazionale? Avvocati da tutto il mondo Per la Baader-Meinhof difesa internazionale? ] (Dal nostro corrispondente) \ Bonn, 23 dicembre. 1 ai processo contro gli aj narchici del gruppo Baader- I Meinhof, previsto per la pri- ! mavera a Stoccarda, partecij peranno (non si sa ancora se in veste di difensori o di coni sulenti esterni dei collegio di 1 difesa) alcuni dei più famo i si avvocati del mondo, ame- vicani, francesi, svedesi, danesi, olandesi, spagnoli e forse anche (sondaggi sono in corso) un paio di avvocati italiani e inglesi. Lo hanno an-1 I nunciato i legali Croissant, ' Groenewold e Schily durante \ una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato, come rappresentanti della I « Commissione internaziona j le per i diritti dei prigionieri politici » fondata recentemen ! te a Utrecht in Olanda, an che l'avvocato francese Jean Jacques De Felice e l'avvocato americano Kunstler. | 1 A nome del Comitato internazionale gli avvocati tedeschi hanno protestato contro la magistratura di Stoccarda, la quale ha rifiutato all'americano Kunstler di visitare in carcere Ulrike Meinhof, Andreas Baader, Gudrun | Ensslin e Cari Raspe, benché questi avessero manifestato il desiderio di venire difesi da lui. Si teme infatti che in seguito alla riforma del codice di procedura penale varata la settimana scorsa all'unanimità dal Parlamento di Bonn ai difensori tedeschi della « Frazione Armata Rossa » verrà vietato di curare gli interessi degli anarchici, in quanto sospetti di complicità con loro. Kunstler, che ha fama mondiale negli ambienti forensi, per avere difeso Martin Luther King e per essere capo del collegio di difesa nel «processo Attica », ha annunciato che verso la metà di gennaio verrà a Stoccarda, per assumere la difesa degli anarchici, un suo collega ancor più famoso, l'ex ministro della giustizia degli Stati Uniti Ramsey Clarke. Ha aggiunto di non riuscire a immaginare che la magistratura tedesca possa rifiutare a un personaggio così eminente il permesso di visitare i prigionieri. Secondo il comitato internazionale, il processo contro la banda Baader-Meinhof giustifica l'interesse degli avvocati del mondo intero, in quanto sono in gioco elementi fondamentali dei diritti dell'uomo. Essi verrebbero costantemente violati, in quan! to i prigionieri da due anni ! e mezzo sono isolati « total' mente e in maniera distit maria ». A Berlino, alla presenza di professori della Freie Universitaet si è costituito un « Co; mitato di difesa dei difensori » degli anarchici, che vuole impedire l'esonero degli avvocati dai loro compiti. A questo comitato avrebbero promesso di aderire alcune personalità, tra cui il premio Nobel per la letteratura Heinrich Boell. Questi peraltro aderirebbero soltanto — si dice a Berlino — se l'azione in difesa della libera avvocatura non verrà usata a fini politici dall'estrema sinistra. Tito Sansa