Satira dei medici, con Sellers

Satira dei medici, con Sellers Satira dei medici, con Sellers Dimmi, dove ti fa male? di Rod Amateau, con Peter Sellers, Rick Lenz, Jo Ann Pflug. Americano. Al Doria. Satira dei medici che professano l'arte salutare per mero lucro e in particolare di quei chirurghi norcini ai quali ogni pretesto è buono per affondare il bisturi nelle carni dei pazienti. Siamo in una clinica di lusso, la « Vistavue », cui dà il tono il suo amministratore (Peter Sellers), che è un vero lestofante; dove persone in buona salute o al più leggermente indisposte, manipolate da una combriccola di medici insipienti o disonesti, si trasformano in malati gravi destinati a lasciare sotto i ferri questo o quell'organo avendone poi in cambio parcelle salatissime. Il motivo è venerando, e il film vi sparge aneddoti che, se non brillano per novità, intrattengono nella industriosa concatenazione e per il risalto dato al protagonista, che contornato da procaci infermiere di cui dispone a suo talento, apparisce come il demiurgo d'un mondo fraudolento e ameno. Un paziente, meno remissivo degli altri, cui è stata asportata, mediante falsificazione degli esami di laboratorio, l'appendice sanissima, riesce a mettersi a contatto con un ispettore sanitario che promuove un'inchiesta. I bei gioì ni per la «Vistavue» sono finiti; ma il geniale amministratore non cede alla prima, e moltiplicando astuzie e gherminelle per sopravvivere, aggiunge sali alla satira sulla clinica privata ame¬ ricana intesa come associazione a delinquere potentemente ramificata. Alla fine Sellers che sembra portare nella recitazione fin troppo disciplinata il frutto di esperienze personali, deve cedere lo scettro, non prima d'aver tentato un estremo raggiro che lo conduce sullo stesso lettuccio operatorio dove con tanto gusto aveva trascinato tanti clienti scoppianti di salute. Il regista Amateau non ha tentato sortite dall'ovvio e dal prevedibile, e troppo rigirandosi nella stessa situazione ha richiamato sul film stanchezza e monotonia, non privandolo però mai del garbo, della decenza e del festivo contributo di ottimi comprimari, fra i quali si riconosce Jo Ann Pflug, la protagonista di Mash. 1. p.

Persone citate: Jo Ann Pflug, Peter Sellers, Pflug, Rick Lenz, Sellers, Sellers Dimmi