Assemblea antifascista di genitori e studenti

Assemblea antifascista di genitori e studenti Al liceo "Augusto" di Roma Assemblea antifascista di genitori e studenti Richiamo all'unità democratica contro le aggressioni Roma, 17 dicembre. Un severo richiamo all'unità della classe operaia e delle forze democratiche antifasciste è stato pronunciato oggi al liceo classico « Augusto » ( 1600 studenti, la scuola maggiore di Roma-Sud, al centro del popolare quartiere Appio, dove il msi raccoglie il 20 per cento dei voti), nel corso di un'assemblea di studenti, genitori, insegnanti, rappresentanti di forze politiche e sindacali. Veniva presentato un documento-denuncia, elaborato dal « Comitato unitario antifascista della IX circoscrizione », su tre anni di violenze fasciste nella zona: 34 episodi di teppismo nero dal '72 al '74; 16 aggressioni davanti al liceo, con pestaggi, ferimenti, insulti, provocazioni agli studenti dell'istituto. Si r.ominava la delegazione incaricata di consegnare il fascicolo al ministro dell'Interno, alla procura e alla questura di Roma, alla Regione Lazio, che ha promosso recentemente un'indagine conoscitiva sul fenomeno fascista. Si chiedeva, <: per una convivenza civile e democratica, la chiusura del vicino covo squadrista di via Noto, una delle tre sedi del "Fronte della gioventù", dalle quali si muove in Rom : l'intera strategia della violenza e della tensione ». L'appello unitario è stato rivolto soprattutto ai giovani della sinistra extraparlamentare aderenti al « Collet¬ tivo Augusto », i quali — con manifesti diffusi davanti all'istituto, in precedenti riunioni, con slogans gridati nella palestra dove si svolgeva l'assemblea, con fischi indirizzati agli uomini politici della de, del psdi, del pri (i capigruppo alla Regione) presenti — avevano manifestato il loro dissenso dai metodi di lotta contro il fascismo adottati dalle forze politiche tradizionali. Il richiamo alla gravità della situazione e alla possibile azione concreta da portare avanti in comune è venuto da più voci. Dai rappresentanti dell'Anpi, del Consiglio di fabbrica della Fatine, del comitato di quartiere, della circoscrizione, dagli uomini politici e dai sindacalisti. Sono stati ricordati gli anni bui e dolorosi della Resistenza, con l'alleanza delle forze d'ispirazione più diversa, ma con la comune matrice antifascista. Sono stati citati gli errori che la sinistra storica ha commesso in passato, quando Mussolini iniziava l'attacco alle istituzioni democratiche. L'importanza di uno schieramento unitario è stata ribadita con parole severe, maturate nell'esperienza, dal presidente del Consiglio regionale, Palleschi, dal presidente della Giunta regionale. Santini, dal capogruppo pei alla Regione, Ferrara, dal segretario della Camera del lavoro, Leo Canullo. i 1* m.

Persone citate: Collet, Ferrara, Leo Canullo, Mussolini, Palleschi, Santini

Luoghi citati: Regione Lazio, Roma