Uno sceicco,, alla Krupp di Tito Sansa

Uno sceicco,, alla Krupp Uno sceicco,, alla Krupp Da martedì 17 dicembre entrerà nel consiglio d'amministrazione delle grandi acciaierie tedesche Kyors Ansali, fratello del ministro dell'Economia iraniano - Prima di Natale sarà forse costituita in Svizzera una società d'investimenti Krupp-Iran (Dal nostro corrispondente) Bonn, 9 dicembre. Il primo «sceicco» die siederà nel consiglio di amministrazione di una grande industria tedesca sarà Kyors Ansari, avvocato ed esperto di diritto internazionale, fratello di Hushang Ansari, ministro dell'Economia dell'Iran. Martedì 17 dicembre verrà eletto ufficialmente a Essen ed entrerà a far parte dell'amministrazione delle acciaierie «Krupp», il 25,04 per cento delle quali è stato acquistato nell'estate scorsa dallo Scià di Persia. Lo riferisce il settimanale Der Spiegel, aggiungendo che già prima di Natale sarà istituita in Svizzera una società di investimenti Krupp-Iran concordata nei mesi scorsi. Lo stesso settimanale — accennando ai propositi battaglieri dello scià Reza Pahlevi di indicizzare il prezzo del greggio nei prossimi anni, ancorandolo al tasso di inflazione dei Paesi ind7istrializzati — scrive che l'I¬ ran sta cercando altre piazze per investire gli enormi capitali che affluiscono con la vendita del petrolio a prezzo maggiorato. Tra i primi obiettivi di Teheran — secondo lo Spiegel — sarebbero le catene di distribuzione di carburante della «Shell» negli Stati Uniti e dell'vEni» in Italia. Secondo il settimanale economico Wirtschaftswoche invece — che si occupa ancora della cessione del 14,6 per cento del pacchetto azionario della «Mercedes» all'emirato del Kuivait — lo sceicco Sabah As Salini As Sabafi sarebbe il più attivo nella ricerca di buoni investimenti. Gli viene attribuita la frase: «Allah, dì a me e al mio popolo cosa possiamo fare con il nostro denaro» (che viene valutato in 8 miliardi di marchi l'anno). Un banchiere di Duesseldor] avrebbe riferito che il piccolo emirato sul Golfo Persico (800 mila abitanti, un milionario — i7i dollari — osmi 230 cittadini) «ha già in tasca una piccola percentuale delle azioni della "Bayer" di Leverkasen ». Negli ambienti finanziari di Francoforte la notizia non è stata confermata, ma si sa da diversi giorni che emissari del Kuwait si interessano ai due colossi della chimica «Bayer» e «Basì». La Borsa tuttavia non ha reagito a queste voci, i titoli delle due aziende sono migliorati di poco, quelli della «Mercedes» (ceduta per un sesto al Kuwait) hanno addirittura perduto oggi quasi 5 plinti. Tito Sansa

Persone citate: Ansari, Krupp, Reza Pahlevi