Libero l'amministratore del conte Alfredo Gerii

Libero l'amministratore del conte Alfredo Gerii Era stato accusato di reticenza Libero l'amministratore del conte Alfredo Gerii (Nostro servizio particolare) Milano, 7 dicembre. (m. f.) L'amministratore del conte Alfredo Gerii, ragionier Italo Rossi, arrestato ieri sera per reticenza, dal sostituto procuratore della Repubblica Vincenzo Albano, che indaga sul sequestro del nobiluomo, è stato rimesso in libertà, oggi pomeriggio. Stamane, il magistrato si è recato nel carcere di San Vittore dove lo ha nuovamente interrogato e, verso mezzogiorno, ne ha ordinata la liberazione. Secondo quanto si è appreso, l'amministratore ieri sera era stato convocato al palazzo di Giustizia, perché gli inquirenti intendevano avere da lui conferma di alcuni elementi, in relazione al pagamento dal riscatto per la liberazione del conte. La polizia sarebbe in possesso di prove che dimostrerebbero i contatti con i rapitori, ma il ragionier Rossi ha negato tutto ed è stato arrestato con provvedimento provvisorio per reti cenza. Stamane è stato scarcerato. Il magistrato ha mantenuto il riserbo più stretto su tutta la vicenda; secondo voci ri¬ correnti a Milano, il conte Gerii, prelevato nel suo studio di via Spiga, la mattina del 6 novembre, da due banditi che si erano spacciati per carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria, inviati dal giù dice istruttore Urbisci e rila sciato in serata, nei pressi di casa, sarebbe stato condotto in una banca della vicina confederazione elvetica e qui sarebbe stato costretto a firmare un assegno ai rapitori. Una volta incassa la grossa somma, i banditi sarebbero tornati in Italia con il loro ostaggio. Da indiscrezioni si è appreso che gli inquirenti non sono molto propensi a credere a questa versione, ritenendola troppo rischiosa, quindi improbabile. Gli inquirenti pensano che il riscatto sia stato pagato in Italia, contraddicendo quanto la famiglia Gerii ha affermato, fin dai primi momenti che hanno seguito la liberazione del conte. Appena tornato a casa, Alfredo Gerii, aveva raccontato che i banditi, a causa di un suo malore, avevano temuto che morisse e che avevano deciso di rilasciarlo senza nessun riscatto.

Persone citate: Alfredo Gerii, Italo Rossi, Urbisci, Vincenzo Albano

Luoghi citati: Italia, Milano