Difendere gli alunni dalle violenze nere

Difendere gli alunni dalle violenze nere Interrogazione alla Camera Difendere gli alunni dalle violenze nere Chieste ai ministeri dell'Interno e della Pubblica Istruzione misure contro gli agguati (Dalla redazione romana) Roma, 7 dicembre. I deputati comunisti Ciai, Giannantoni, Raicich, Pochetti e Caponi hanno rivolto un'interrogazione ai ministri dell'Interno e della Pubblica Istruzione sulle violenze e sulle provocazioni fasciste che dall'inizio dell'anno scolastico si registrano al liceo Augusto di Roma e son culminate col ferimento del giovane Luciano Panzarino, raggiunto alle spalle da due proiettili di pistola. Nel ricordare che sia i giornalisti della Rai-tv che hanno realizzato il servizio trasmesso il 29 novembre sia quanti hanno testimoniato sulle violenze fasciste sono stati oggetto di gravi minacce, di telefonate e lettere anonime, i parlamentari del pei chiedono di sapere quali provvedimenti i due ministri intendano prendere «per assicurare l'incolumità degli studenti e dei docenti, per rispondere alle esigenze espresse nella zona da tutte le forze democratiche, per garantire i diritti democratici offesi da un tale clima di minaccia proprio alla vigilia della creazione dei nuovi organi di governo della scuola». Nell'interrogazione, i deputati comunisti rilevano anche che il preside dell'istituto «Augusto» «da anni tollera, senza prendere provvedimento alcuno, l'ingresso nella scuola di esponenti del movimento neofascista». In serata si è appreso che Sergio Mariani, l'estremista di destra noto nel suo ambiente con il soprannome di «legionario» e accusato di essere il feritore di Panzarini, è colpito da un ordine di cattura per il reato di tentativo di omicidio. Altri sei neofascisti, per il momento, sono soltanto indiziati dello stesso reato. Sono: Antonio Moi, Giorgio Venturini, Gianluigi Lilli, Alessandro Ginnotti, Walter Cacciatore e Sandro Baldelli. Le indagini sugli episodi di violenza «nera» hanno permesso, tra l'altro, stamane di arrestare un giovane di 18 anni, Benito Franco, aderente a un movimento estremista di destra e accusato di aver aggredito e ferito il 26 novembre scorso uno studente di sinistra, Romolo Patrizi. Ieri una delegazione di genitori si è recata dal provveditore agli studi per chiedere l'allontanamento del preside Pietro Conte dal liceo «Augusto». Andranno anche dal ministro Malfatti «per chiedere che sia rimosso in quanto col suo atteggiamento copre le aggressioni fasciste». Il provveditore avrebbe detto ai genitori degli studenti dell'«Augusto» che il preside Conte andrà in permesso per malattia fino al termine dell'anno scolastico e poi in pensione.

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