Begon assolto

Begon assolto A Roma Begon assolto Il giornalista americano scomparve lo scorso anno - Simulava? Roma. 6 dicembre. ( g. Q.) Il giornalista americano Jack Begon è stato assolto per insufficienza di prove: la giustizia ha concluso che non può stabilire se davvero è un simulatore il quale ha organizzato una clamorosa messinscena per giustificare un ammanco di un milione e mezzo scomparso dalla cassaforte del suo ufficio o se, realmente, è stato rapito e portato negli Stati Uniti d'America da mafiosi. Nell'impossibilità di pronunciarsi in modo definitivo per una tesi o per l'altra, il tribunale ha accettato la sconfitta, ha respinto la richiesta del p.m. per cui Jack Begon avrebbe dovuto essere condannato a 2 anni di reclusione ed ha accolto quella del difensore. Il caso sembra assumere aspetti ancora più clamorosi. In ogni modo, sull'episodio, si pronuncerà tra qualche mese la corte d'appello perché il procuratore della Repubblica ha fatto sapere che protesterà contro la sentenza pronunciata oggi. Jack Begon viveva a Roma da oltre venti anni, era corrispondente di una importante radiotelevisione americana e scriveva su numerose pubblicazioni statunitensi: la mattina del 22 luglio dello scorso anno scomparve improvvisamente da casa. Quel giorno avrebbe dovuto intervistare Richard Burton ed Elizabeth Taylor e nessuno, invece, riuscì a rintracciarlo. Al parcheggio dell'aeroporto di Fiumicino fu ritrovata la sua macchina. Dove era finito Jack Begon? Per quasi un mese non si seppe più nulla di lui: poi, il 18 agosto, il giornalista telefonò alla moglie dicendole che era stato sequestrato da alcuni mafiosi e trasferito ne gli Stati Uniti. Qualche giorno dopo, Jack Begon tornò a Roma, dove fu arrestato.

Persone citate: Begon, Elizabeth Taylor, Jack Begon, Richard Burton

Luoghi citati: Roma, Stati Uniti, Stati Uniti D'america