È morto Fausto Tesio medico di re Hussein

È morto Fausto Tesio medico di re Hussein La scomparsa di un chirurgo-missionario È morto Fausto Tesio medico di re Hussein Si è spento a Roma - Nel 1923 fondò un ospedale modello ad Amman L'internamento durante la guerra e il trionfale ritorno in Giordania Roma, 4 dicembre. E' morto, ieri sera a Roma, all'età di 76 anni, il dottor Fausto Tesio. Fu il primo medico europeo che entrò alla corte di Giordania e con spirito veramente pionieristico organizzò un ospedale che, con gli anni, si sviluppò fino a divenire un «ospedale modello». Il dottor Tesio acquistò subito una vasta rinomanza come chirurgo e ginecologo e quando la trasformazione dello Stato giordano portò Amman al ruolo di capitale, la sua fama crebbe e il suo nome è ancora oggi conosciuto in tutto il Paese. Il dottor Tesio era nato a Moncalieri (Torino) e nel 1923, appena laureato, era partito per il Medio Oriente come medico missionario. Capace, dinamico, pieno di buona volontà, era riuscito ad accattivarsi in breve la stima della corte giordana ed era diventato medico di fiducia: aveva curato gli ultimi tre re della dinastia hascemita, tra cui Hussein, che ha visto la luce sotto la sua assistenza. Il dottor Tesio allo scoppio della seconda guerra mondiale conobbe il periodo forse più drammatico della sua vi- ta, perché Glubb pascià, il generale inglese che era pratica mente il padrone della Gior- dania, lo fece internare in un campo di concentramento presso Melbourne, in Austra- lia, dove passò sei anni tra filo spinato, umiliazioni e fame. Quando nel 1946, il dottor Tesio tornò ad Amman, la gente lo accolse come un eroe, imbandierarono persino i bai- coni delle case. Un'altra vicenda adombrò la pacifica esistenza del chirurgo: i pettegolezzi che erano sorti per i rapporti che sua figlia Flavia aveva con il coetaneo Hussein. I giovani erano legati da una fraterna amicizia e da una comune af- finità spirituale. Entrambi dinamici, di animo avventuroso, audaci, li accomunava una spiccata passione per il volo e per l'automobilismo. Compivano molte scorribande nel deserto, partecipavano a gare automobilistiche, erano sempre assieme. Un giornale inglese scrisse che tra i due giovani c'era del tenero, e aveva dato la notizia in forma vistosa con un sapore lievemente scandalistico. Il dottor Tesio soffrì molto per questa diceria, ma non ne volle mai par- lare. Comunque la realtà è stata molto probabilmente meno romanzesca. E' noto che Flavia Tesio è tuttora le gata da cordiale amicizia con il sovrano giordano, ma nulla più. Allora nessun pettegolezzo aveva mai turbato l'amicizia dei due giovani, né la stima di cui la famiglia Tesio godeva ad Amman e in tutto il regno. Sei anni fa il medico, stanco, aveva deciso di ritirarsi e si era stabilito a Roma, dove abitava in via Orti della Farnesina, ospite della figlia. r. s.

Persone citate: Fausto Tesio, Flavia Tesio, Tesio