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Ferrari per i giovani fatti e non parole Una interessante iniziativa Ferrari per i giovani fatti e non parole (Nostro servizio particolare) Modena, 5 dicembre, (r. s.) Iniziativa della Ferrari a favore dei giovani piloti italiani. La Casa modenese ha diramato in proposito un comunicato. Eccolo: « A seguito delle conversazioni intercorse con la S.p.A. Ferrari, la scuderia del Passatore potrà usufruire della pista di Fiorano per i collaudi F. 2 con i pilot< Serblin e Leoni. Inoltre, disporrà di una Ferrari F. 1 tipo B 3 nel fecondo semestre 1975. Detta monoposto servirà per prove di assuefazione nell'autodromo Santa Monica di Misano a quei giovani piloti che la scuderia riterrà idonei. In un secondo tempo altre prove verranno effettuate sul più impegnativo autodromo Dino Ferrari di Imola ». (ni. fe.) Alle farneticanti proposte di alcuni ex piloti italiani « reucci » del pseudo-democratico convegno della Commissione Sportiva Automobilistica Italiana svoltosi recentemente a Genova, alle velenose polemiche scritte di un certo ambiente bolognese, alle vuote chiacchiere dei rappresentanti di questa barcollante Csai, la Ferrari ha risposto con i fatti. E', si vede, il costume delle nostre Case, come ci ricorda — in altro modo — il <■ doppietto » LanciaFiat nel campionato rallies. La Ferrari è stata attaccata e <■ punita » perché non impiega nella squadra di F. 1 piloti italiani e perché non opera per creare una scuola per i giovani. Sempre facile ragionare sulla pelle altrui. In questo caso, poi la Casa modenese dovrebbe agire per mecenatismo o guardando il passaporto. « Lei è italiano? Allora è più bravo di Fittipaldi, Lauda e Regazzoni messi insieme ». E già, tanto gli altri « teams » di F. 1 sono tutti « nazionali », vero? La BRM inglese impiegava tre francesi, la Lotus un belga ed uno svedese, e così via. Chiacchiere, polemiche, ciance di penoso squallore. Lasciamo perdere. Resta questa iniziativa estremamente simpatica ed interessante. La Ferrari si tiene il suo validissimo « team », i suoi fortissimi Lauda e Regazzoni, punta al titolo 1975 con una squadra compatta e un contenuto bilancio finanziario, ma pensa sul serio e nelle sue possibilità ai nostri giovani piloti. L'accordo con la scuderia romagnola del Passatore riguarda il ventenne Lamberto Leoni, di Ravenna, e il ventiseienne Gabriele Serblin, vicentino. Il primo si è messo In luce in F. Italia, il secondo in F. 2. L'accordo offrirà a Leoni e Serblin numerosi vantaggi: girare a Fiorano, pista modello, con impianto tv, cellule fotoelettriche, respirando l'« aria » della Ferrari (contatti con tecnici, piloti, ecc.); guidare — con altri giovani scelti dalla scuderia — una monoposto 312/B3 senza obblighi ed impegni, senza ansia, prima a Misano e poi a Imola. Un >< collaudo » progressivo, una esperienza più unica che rara. Non è un'offerta da poco, anzi è un'iniziativa pratica e concreta. La Ferrari si muove, ma come vuole Enzo Ferrari. Il resto è fumo.