Ancora un prestito

Ancora un prestito Ancora un prestito Il terzo del Fondo all'Italia: 495 milioni di dollari Roma, 4 dicembre. (g.mazz.) II fondo monetario internazionale ha reso noto oggi il nome degli altri 11 Paesi (tutti sottosviluppati) tra I quali ha distribuito la seconda quota affluita al suo «sportello petrolifero». Che l'Italia facesse parte di questa seconda emissione era già noto. Oggi s'apprende però che tale emissione ammonta a 753,6 milioni di dollari e che la sola Italia ne riceve 495. Lo sportello petrolifero del Fondo e stato inaugurato quest'anno: esso utilizza prestiti provenienti dal Paesi petroliferi, denominati in «diritti speciali di prelievo», la moneta astratta del Fondo, che attualmente vale circa il 20 per cento più del dollaro. Compresa la prima emissione dello «sportello» sono stati già fatti prestiti a 32 Paesi (tra di essi II nostro e il solo degli «industriali»), 1,'aminontare complessivo è stato pari a 1,8 miliardi di dollari. L'Italia ne ha ricevuto quasi metà: 810 milioni di dollari, pari a 539 miliardi di lire al cambio odierno. La prima quota è stata da noi incassata In settembre. Dal Fondo monetario internazionale l'Italia, inoltre, ha ricevuto in febbraio un prestito diretto pari a 1,2 miliardi di dollari (non ancora incassato per intero). Inoltre il nostro Paese ha provveduto a ritirare i prestiti precedentemente fatti al Fondo stesso e a incassare la sua quota di «diritti speciali di prelievo».

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