I Nove di Mario Ciriello

I Nove I Nove (Segue dalla 1" pagina) contro l'inflazione a quella contro la recessione mondiale) ma ciò non significa che, a lungo termine, debba dare frutti più copiosi degli altri summit. La diplomazia «pinnacolare», conviviale e non conviviale, è piena di rischi, e molti sono gli interessi in conflitto. Basti elencare i quattro desideri tedeschi: adesione francese al piano per l'energia, per un eventuale «oil-sharing» internazionale, un Parlamento europeo a elezioni dirette, un più coraggioso europeismo di Londra e una maggiore «stabilità interna ed esterna» nella Cee. Sono giornate importanti per la politica europea, ma non bisogna dipingerle con i colori scarlatti della suspen- se. L'Europa è costruita di giorno in giorno. Talvolta con un passo avanti e due indietro, ma sempre nella medesima direzione, verso ima crescente, diremmo inevitabile, unità. Ecco perché i più hanno accolto con favore l'idea di «sdrammatizzare» i vertici: di averne due all'anno, Mario Ciriello

Luoghi citati: Europa, Londra