L'energia

L'energia L'energia Col telescopio ottico Hale di Monte Palomar si raggiungono galassie che distano dal sistema solare alcuni miliardi di anni-luce e quindi noi possiamo osservarle nello stadio della loro evoluzione in cui si trovavano al tempo nel quale partirono le radiazioni elettromagnetiche che ora giungono a noi. Ma sembra che un intervallo di tempo già così glande, non ci porti ancora vicini all'origine di questi sistemi, ciò che sarebbe di grande importanza per lo studio della loro evoluzione. Nel 1952 veniva fatta la scoperta di una galassia distante dal sistema solare circa 500 milioni di anniluce, emittente un intenso flusso di radio-onde, circa un milione di volte più potente di quello della nostra Galassia o di altri simili sistemi a noi più vicini. La eccezionale produzione di energia di tale galassia fece subito prevedere a Ryle, la possibilità di esplorare l'universo a distanze maggiori di quelle raggiungibili con i telescopi ottici. Nella fuga delle galassie, che prova l'espansione dell'universo, si può predire teoricamente la densità delle galassie all'aumentare della distanza, mentre d'altra parte con l'osservazione delle più lontane radio-galassie si doveva poter provare se la loro densità aumenta o diminuisce con la distanza. Ma questa è difficile a determinarsi, si può solo stimare ammettendo una potenza media delle varie radio-sorgenti; in tal caso le loro densità danno una misura approssimativa delle loro varie distanze. Ryle stima quindi la potenza di queste, così da poter prevedere il loro presumibile numero alle diverse distanze. Costruito allo

Persone citate: Hale