Kummerer si difende " Niente rapimenti,,

Kummerer si difende " Niente rapimenti,, Il boss telefona ai giornalisti Kummerer si difende " Niente rapimenti,, Ha parlato da Monaco di Baviera - "Un equivoco" - E' sospettato per Lucchini e Segafredo Roma, 28 novembre. Wolfgang Kummerer, 27 anni, di Berlino, ricercato da polizia, carabinieri e Interpol perché ritenuto uno dei capi dell'organizzazione responsabile di alcuni recenti rapimenti, come quelli di Giuseppe Lucchini e di Francesco Segafredo, ha parlato per telefono con un redattore dell'Ansa di Roma, da Monaco di Baviera. Kummerer è definito dall'Interpol «pregiudicato internazionale pericolosissimo che viaggia sempre armato». In particolare per il rapimento di Lucchini è ricercato insieme al cremonese Alberto Antonelli, di cui è amico. Non era intenzione di Wolfgang Kummerer di parlare con i giornalisti italiani («Hanno scritto sul mio conto cose non vere»), ma si è recato nella sede della «Bild Zeitung» per raccontare il suo caso e un redattore di questo giornale si è messo in contatto con l'Ansa per avere chiarimenti. Dopo qualche insistenza, Kummerer ha acconsentito di parlare per telefono: «Sono stato in carcere a Strasburgo dal 25 maggio al 25 settembre scorso, in seguito a una condanna di tre anni e tre mesi avuta dal tribunale di Lucca per una rapina — ha detto in perfetto italiano — ora non ho intenzione di tornare in carcere per colpe che non ho; non torno in Italia, anche se un magistrato di Brescia ha tanto insistito. Con questo magistrato ho parlato ieri per telefono; al mio rifiuto ha detto che mi manderà un fascicolo con alcune domande. Risponderò volentieri, ma in Italia non posso tornare». Il tedesco è latitante e, quindi, l'ipotesi di un'eventuale sua estradizione in Italia per ora non si pone. — Che cosa sa del rapimento di Lucchini? — «Non so assolutamente niente. Il mio nome in questa vicenda è stato fatto a causa di equivoco, cioè per il fatto che è stata trovata a Brescia la mia automobile. Quando io sono stato allontanato dall'Italia ho lasciato la vettura a una persona che io credevo amico. Franco Trabea. Poi ho saputo che l'auto era scomparsa e ho denunciato il furto alla polizia di Monaco dì Baviera. Non c'entro quindi assolutamente nelle vicende dei rapimenti. Verrei volentieri in Italia per chiarire questa questione, ma so bene che sarei subito arrestato». I giornalisti della «Bild Zeitung» hanno detto che Kummerer ha trascorso la giornata di ieri nella loro sede: «E' un uomo che ha molta paura — è stato detto — ma non della polizia. E' certo che si tratta di una persona giornalisticamente importante e sulla quale vale la pena di indagare». (Ansa)

Persone citate: Alberto Antonelli, Franco Trabea, Giuseppe Lucchini, Lucchini, Segafredo, Wolfgang Kummerer